SISMA EMILIA, L'ATTIVITA' DELLA CROCE ROSSA ITALIANA
Foto di Michele Belmondo/CRI
AL LAVORO 177 VOLONTARI IN 9 CENTRI DI ACCOGLIENZA. AL CAMPO DI SAN POSSIDONIO APERTA UNA LUDOTECA PER 60 BAMBINI E RAGAZZI
In Emilia Romagna la Croce Rossa Italiana, in stretta collaborazione con Protezione Civile, prosegue nelle attività di supporto e sostegno alle popolazioni colpite dal sisma. Sono al lavoro 177 volontari impegnati nella gestione di centri di accoglienza per la popolazione, supporto sanitario-logistico e distribuzione di generi di conforto. Operativi 27 mezzi (19 ambulanze più 6 mezzi per il trasporto di materiale sanitario). Ai volontari CRI dell’Emilia Romagna se ne sono aggiunti anche altri provenienti da Toscana (campo di S. Possidonio), Trentino, Umbria.La Croce Rossa gestisce con il proprio personale e mezzi i punti di accoglienza di:S. Agostino (FE), presso il Palareno, con capienza fino a 150 persone; Moglia (MN), 52 persone assistite; Finale Emilia (MO), 150; Finale Emilia (MO), 20; Camposanto (MO), 50; Bondeno (FE), 30; Mirandola (20), 20; Ferrara (FE), 50 persone. Le attività svolte sono molteplici e comprendono il supporto e l’assistenza sanitaria effettuata con 9 ambulanze e 2 pulmini trasporto disabili, evacuazione e trasporto con pulmini e minibus, distribuzione generi di conforto e pasti (preparati da altre associazioni), monitoraggio e censimento della popolazione presente nei punti di accoglienza. Viene svolta inoltre attività psico-sociale con l’ausilio per i più piccoli di Clowneria e animazione. La CRI collabora poi in varie attività di supporto nei centri allestiti dai Comuni e in ausilio ad altre associazioni.In funzione 3 PMA (Posto Medico Avanzato) CRI a Finale Emilia, a Mirandola e a San Felice sul Panaro, dove è presente anche una tenda ricovero.
Quindici volontari CRI sono presenti a San Possidonio (MO) nel campo allestito dalla Regione Toscana, allestito già dal primo giorno dell’emergenza. Gli ospiti sono 250. Si tratta nella maggior parte di famiglie italiane ma di origine straniera, prevalentemente del Senegal, del Ghana, del Marocco e della Cina. Sono presenti più 60 bambini e ragazzi in una fascia d’età che va da zero anni fino a 17 circa. Per questa ragione, su iniziativa dei volontari CRI, provenienti dal Comitato Locale di Firenze, e con l’aiuto della Misericordia di Montenero è stato scelto di istituire una ludoteca destinata ad attività ludico-creative, di particolare importanza in questi primi giorni di chiusura delle scuole.La ludoteca ha iniziato l’attività all’interno dei giardinetti adiacenti al campo, dove sono stati sistemati 3 grandi tavoli sui quali dal pomeriggio di ieri sono stati avviati per i più piccoli i laboratori di modellazione con la pasta di sale e il disegno. Grazie al prezioso supporto del supermercato PAM – che li ha forniti gratuitamente – sono stati recuperati alcuni dei materiali necessari come pennarelli, colori, cartoncini, mentre con l’aiuto dei cittadini, che li hanno a loro volta raccolti e consegnati, anche giochi e materiali per le attività ludiche. L’organizzazione della ludoteca prevede la presenza di un volontario ogni 5 bambini, tenendo presente che nella maggior parte dei casi i più piccoli sono sempre accompagnati dalle mamme. Questo il programma approssimativo delle attività: la mattina dalle 10 alle 12 ci saranno le “letture teatrali” a cura dei volontari di “Nati per leggere” della Caritas, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di San Possidonio che fornirà i libri necessari; il pomeriggio sarà invece dedicato alle attività di tipo motorio come giochi di gruppo adatti alle varie età. L’Istituto comprensivo di Concordia si è inoltre reso disponibile a fornire collaborazione nello studio assistito per le famiglie che ne faranno richiesta.Ieri è stata assegnata alle “Attività Sociali” un’intera tenda pneumatica a cupola all’interno della quale in caso di maltempo, troverà spazio anche la ludoteca. La stessa tenda, venerdì prossimo, sarà invece riservata alla preghiera dei musulmani.