Firenze e Milano: Croce Rossa fornisce assistenza sanitaria ai concerti di Madonna
Il Comitato Locale CRI di Firenze, con l’aiuto dei comitati vicini tra cui Bagno a Ripoli, Scandicci, Empoli, Incisa, Prato e Rignano sull’Arno, sabato 16 giugno si occuperà dell’assistenza sanitaria ai 40.000 spettatori previsti per il concerto Madonna. Considerando l’allerta meteo per la data – in previsione dei 32° di temperatura – i volontari saranno operativi anche all’esterno dello stadio fino al momento dell’apertura dei cancelli, alle ore 17, con 3 ambulanze e 4 squadre appiedate, impiegate nell’assistenza sanitaria e nella distribuzione di acqua a coloro che già dalla mattina stazioneranno sotto il sole. All’interno dello stadio invece saranno messe a disposizione 6 ambulanze ed una medicalizzata, 6 medici e 10 infermieri all’interno dei 5 Punti Temporanei di Soccorso tendati, coadiuvati da 2 psicologi. Nell’organizzazione dell’evento sono state previste 2 squadre logistiche, 5 capi settore ai quali faranno riferimento tutti i capisquadra delle 17 squadre di soccorritori appiedati, composte da 5 volontari ciascuna, distribuite sui vari settori dello stadio e sempre a disposizione del pubblico in caso di necessità, per un totale complessivo di 160 volontari. E’ stata inoltre allestita la cucina mobile, con 3 cuochi, per preparare i 1500 pasti destinati a tutto il personale in servizio per il pranzo e la cena di sabato. Il tutto avrà inizio dalla mattina alle 8 e si concluderà dopo la fine del concerto con lo smontaggio definitivo di tutte le strutture mobili.Venerdì 14, inoltre, anche il Comitato Provinciale CRI di Milano si è attivato per il concerto di Madonna allo stadio Giuseppe Meazza, schierando un imponente numero di soccorittori e mezzi al fine ultimo di tutelare l’incolumità delle decine di migliaia di spettatori e fans attesi.110 i soccorritori oltre a 4 medici impiegati dal Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana, con il concorso delle unità di tutta la metropoli, già operativi sul campo dalle 7 di questa mattina anche con l’ausilio di 4 mezzi di soccorso e 1 centro mobile di riabilitazione inquadrati in un sistema sanitario facente capo all’Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e guidato dal Responsabile medico dello Stadio Dottor Furio Zucco in sinergia con Areu-118.