Grande apprezzamento per il disegno di legge per la Revisione della disciplina del Corpo Militare Volontario e del Corpo delle Infermiere Volontarie Croce Rossa, per il quale il Presidente Nazionale della CRI, Rosario Valastro, propone solamente alcune riflessioni. Spunti dei quali lo stesso Valastro parla nel corso dell’audizione svolta stamattina alla 3ª Commissione permanente del Senato. “Il desiderio della Croce Rossa Italiana è che entrambi i Corpi conservino pari dignità. Con l’apertura del Corpo Militare Volontario alle donne, cosa che andrà fatta, in rispetto della legge e delle pari opportunità, dobbiamo trovare dei nuovi impieghi operativi per il corpo delle Infermiere Volontarie. Per quanto riguarda la durata delle cariche dei vertici dei Corpi, si potrebbe proporre un adeguamento alle Forze Armate, nelle quali tali incarichi durano circa due anni”. Queste, in sintesi, le riflessioni del Presidente della CRI nel suo intervento in Senato.
![](https://cri.it/wp-content/uploads/2018/10/IMG_5356.jpg)
![](https://cri.it/wp-content/uploads/2018/10/corpo_militare_cri_festa_2_giugno-1024x680.jpg)
“I Corpi ausiliari hanno avuto una grande importanza per la CRI e la Nazione, donne e uomini che hanno affrontato qualsiasi sfida e timore, portando l’emblema della Croce Rossa in tempi in cui c’era solo un barlume di sanità militare, costruendo il principio di Umanità all’interno delle Forze armate. Voglio rendere omaggio a ciascuno di loro, per quello che mi hanno insegnato in termini di etica in questi 32 anni di volontariato. Ma non si rimane chiusi nella storia, si deve guardare al presente e al futuro. Non possiamo restare relegati ai primi del ‘900, perché tantissime cose sono cambiate, in formazione, organizzazione e necessità.
È necessario fare tesoro del passato e pensare a quello che sarà il futuro dei Corpi ausiliari”, ha sottolineato Rosario Valastro.
Il Presidente della CRI ha altresì ricordato l’impegno dell’Associazione ad essere sempre più presente sul territorio, con i Comandi regionali dei Copri Ausiliari collocati in prossimità dei relativi Comandi militari, nonché la realizzazione di un protocollo con il Comfordot, che si è reso disponibile alla realizzazione da parte della Croce Rossa di lezioni di Diritto internazionale umanitario anche alle visite di leva. Valastro ha inoltre informato la Commissione che, proprio guardando al futuro delle Infermiere Volontarie, il 6 dicembre scorso il Consiglio direttivo della CRI ha assentito ad un progetto di convenzione con una Università per creare, insieme, un corso di laurea in Scienze infermieristiche, con specifiche in emergenze e conflitti, iniziativa che proprio ieri sera è diventata ufficialmente una convenzione.
![](https://cri.it/wp-content/uploads/2021/06/CRI-2-giugno-2021_2-1024x683.jpg)