Continua l'impegno della Croce Rossa Italiana nell'ambito di Praesidium VII
foto di Marco Alpozzi/ItRc
Al via il secondo semestre di impegno della CRI all’interno della settima edizione del progetto dedicato alla gestione e all’accoglienza dei flussi di migranti. Finanziato con fondi del Ministero dell’Interno, con validità fino al 31 dicembre 2012, l’azione di Praesidium VII si estende ai centri governativi di tutto il territorio nazionale con particolare riferimento alle regioni della Sicilia, della Puglia e della Calabria le cui coste sono tra quelle più soggette al fenomeno degli sbarchi.L’immigrazione via mare e? molto complessa e la gestione dei cosiddetti flussi misti richiede un particolare e impegnativo approccio di intervento, una strategia multisettoriale fondata necessariamente sui principi della cooperazione interagenzia e della protezione. Il Ministero dell’Interno, che coordina il Progetto, ha affidato a ciascuna delle quattro Organizzazioni coinvolte (CRI, OIM, Save the Children Italia e UNHCR) un ruolo specifico, alla luce dei rispettivi mandati.La Croce Rossa Italiana, svolge la propria attività in favore dei migranti in via prioritaria nell’area sud dell’Italia ma anche in quei territori che possono essere coinvolti a causa dei cambiamenti delle rotte migratorie. Impegnata nell’assistenza socio-sanitaria, la CRI intende inoltre incrementare l’assistenza in termini di informazione, accessibilità, integrazione e nel supporto psicologico al migrante. Questo sarà il risultato di un’attenta campagna di diffusione di buone prassi rilevate, attraverso un’azione diretta sul territorio. In particolare la CRI intende garantire una maggiore consapevolezza da parte degli stranieri dei propri diritti e opportunità nell’ambito della tutela della salute, informando adeguatamente gli interessati sulle offerte e le modalità di accesso alle strutture sanitarie del territorio.La CRI, parteciperà inoltre a tavoli istituzionali nazionali ed internazionali per il coordinamento dell’azione di assistenza.