Nuove Povertà: a Milano anche la Croce Rossa in campo per raccogliere vestiti e coperte
Ci saranno anche i volontari del progetto metropolitano “La Cri per i clochard” del Comitato Provinciale di Milano della Croce Rossa, sabato 17 novembre in piazza a raccogliere il vestiario che i cittadini milanesi vorranno donare nell’ambito dell’iniziativa “Catena solidale” organizzata dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano. Una giornata di sensibilizzazione che coinvolge la cittadinanza a cui partecipano 12 associazioni di volontariato che, come la Croce Rossa, prestano aiuto ai clochard. Nove in tutto i punti raccolta disseminati per la città uno dei quali (piazza Argentina angolo via Paganini), gestito dagli operatori CRI del progetto metropolitano “La CRI per i Clochard” che dalle 9.30 alle 17 raccoglieranno sacchi a pelo, coperte, piumoni, giacche a vento. Ma anche libri in lingua italiana e straniera, dvd, cd, che poi serviranno nel corso dell’inverno per il rifornimento di aiuti ai clochard, distribuiti dalle Unità di Strada.Un’opera, quella della CRI Provinciale di Milano a favore dei senza dimora, che dura da 12 anni e che si concretizza 365 notti all’anno con l’aiuto costante in strada per portare generi di conforto e vestiario alle centinaia di clochard milanesi che dormono nelle strade e per offrire loro assistenza morale e monitoraggio dello stato di salute.”Con la grave crisi economica in atto, chi già vive ai margini, diventa ancor più vulnerabile. Nuove persone, come stiamo purtroppo già riscontrando, possono scivolare drammaticamente verso la vita in strada e tutti noi cerchiamo di arginare il fenomeno” commenta Alberto Bruno Presidente, Provinciale di Milano della CRI. “L’inverno è ancor più pesante per chi vive in effimere abitazioni di cartone. E, urgente e pressante, è oltre che l’attenzione materiale delle Istituzioni, l’azione solidale e di mutuo soccorso dei cittadini. Per questo mi appello a chi vive nella nostra metropoli, a venire nei gazebo portando giacconi, coperte e quanto può essere utile a chi non ha nulla rammentando che la dignità delle persone va rispettata in tutti i casi. Chiediamo alla cittadinanza di aiutarci nell’aiutare, consegnando capi in ottimo ordine, anche se usati”.