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Ventiquattro neomamme raggiunte, di cui 20 prese in carico attraverso i servizi domiciliari, quali il supporto psicologico, il supporto ostetrico e l’assistenza leggera fornita dai Volontari CRI; 381 i servizi erogati, 105 dei quali di supporto psicologico, 107 di supporto ostetrico e 169 di assistenza leggera da parte dei Volontari CRI. 

Questi alcuni dei dati di “ISIDE – Primi passi di mamma”, il progetto-pilota della Croce Rossa Italiana dedicato alle donne in gravidanza e nel momento post nascita, presentati oggi a Roma, in Sala Solferino, nella sede nazionale della CRI.

Il progetto pilota ha coinvolto le Volontarie e i Volontari del Comitato Municipi 8-11-12 di Roma della CRI che, coordinati da una équipe di professionisti (psicologhe e ostetriche) e in rete con i servizi socio-sanitari dei Municipi di riferimento, hanno garantito supporto alle neomamme, assicurando loro sostegno psicologico, interventi ostetrici di osservazione e aiuto alla relazione madre-bambino, aiuto nell’allattamento, orientamento ai servizi del territorio, assistenza leggera a domicilio. 

Inoltre, sono 300 le persone coinvolte (tra mamme e nuclei familiari) negli eventi svolti nell’ambito del progetto: 6 incontri di gruppo e di socializzazione per le mamme e i nuclei familiari, 13 incontri con gli stakeholder dei Municipi di Roma coinvolti, 4 eventi di sensibilizzazione e promozione del progetto, realizzati con la collaborazione dell’Associazione Salvamamme, del Municipio XII di Roma, di Parco Marconi, una attività informativa dedicata alla disostruzione pediatrica, svolta in collaborazione con il Comitato 8-11-12 di Roma.

“Ringrazio le Volontarie e i Volontari della nostra Associazione, professioniste e professionisti che li hanno affiancati con il loro lavoro, sono stati importantissimi. Il cuore di ciascuno di loro ha permesso a questo progetto pilota di dare i frutti che tutti noi speravamo. Oggi, ascoltare le emozioni di quelle mamme a cui siamo stati vicini, ha riempito tutti noi di grande orgoglio e soddisfazione. Dietro i risultati del progetto ci sono le vite di donne, mamme che hanno trovato in ISIDE e nella Croce Rossa Italiana, un valido aiuto in un momento della loro vita pieno di gioia, novità, cambiamento. La rete tra esperti, volontariato e istituzioni ha fatto la differenza”, ha dichiarato Luciano Calamaro, Segretario generale della CRI.

Ai saluti iniziali del Segretario generale e di Lorenzo Munari, Delegato Tecnico Inclusione sociale CRI Regionale Lazio, è seguita una tavola rotonda nella quale si sono confrontati: Giulia Fainella, Assessore alle Politiche Sociali e Culturali del Municipio XI di Roma, Flavia Balestrieri, Consigliere del Municipio XII di Roma, Grazia Passeri, Presidente dell’associazione Salvamamme, Anna Maria Adriatico, dirigente psicologa di Consultori Familiari, Francesco Brugioni, Volontario referente per il progetto ISIDE del Comitato Municipi 8-11-12 di Roma della CRI, Francesca Preziosi, medico pediatra. A moderare l’incontro la giornalista Rai, Viviana Verbaro. Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Stefano Tangredi, Delegato tecnico nazionale Inclusione sociale CRI.

IL RACCONTO DELLE MAMME E DELLE VOLONTARIE CRI

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