Al via la realizzazione della sedicesima opera post Sisma 2016 della Croce Rossa Italiana. Oggi, ad Amandola (Fermo), si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra di quella che sarà la nuova struttura polifunzionale che la CRI realizzerà nel comune marchigiano.
“Per noi si tratta di un atto di fiducia verso la popolazione, nei confronti di una comunità che porta ancora addosso e nel proprio cuore i segni di un momento di grave difficoltà”, ha detto Debora Diodati, Vice Presidente della Croce Rossa Italiana.

“Il terremoto del Centro Italia segnò queste terre con devastazione e paura, distrusse case, sacrifici, sogni e vite. In quelle aree così duramente colpite, la Croce Rossa Italiana confermò, fin dai primi momenti successivi al disastro, la sua presenza accanto alle migliaia di persone il cui presente fu così rapidamente sconvolto, e si impegnò affinché, in quegli stessi luoghi, la sofferenza potesse tramutarsi in speranza, il dolore in sorrisi. La cerimonia di oggi ci permette di ribadire ancora una volta che c’eravamo, ci siamo e continueremo ad esserci, finché ce ne sarà bisogno e anche oltre”, ha concluso Diodati.
La struttura rientra nelle progettualità della Croce Rossa Italiana nell’ambito degli interventi post Sisma 2016, verrà realizzata grazie ad una donazione di Poste Italiane e sarà destinata a Centro Operativo Comunale (COC), ospitando al suo interno anche l’unità locale della Protezione civile e il Soccorso alpino.
L’opera avrà una superficie pari a oltre 300 mq; la pianta sarà composta da due blocchi funzionali, uno destinato ad uffici, sala riunioni e ambienti di servizio, l’altra destinata a due ampi locali garage con ingresso indipendente e relativi servizi.
Oltre alla Vice Presidente della Croce Rossa Italiana, Debora Diodati, hanno partecipato all’incontro: Rosaria Del Balzo Ruiti, Presidente Comitato Regionale Marche della CRI, Alessandro Annunziata, Vice Prefetto Aggiunto di Fermo, Paolo Pinzani, responsabile del presidio di Relazioni Istituzionali Territoriali Centro Nord di Poste Italiane, Adolfo Marinangeli, Sindaco di Amandola, Valeria Corbelli, Presidente Comitato di Sibillini della CRI. La cerimonia è stata moderata da Raffaele Vitali, giornalista e Consigliere dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche.
Attualmente sono 13 le opere concluse dalla CRI nell’area del cratere Sisma 2016. Presto saranno inaugurate le strutture di Arquata del Tronto e Camerino, tra circa un anno quella di Amandola, di cui proprio oggi è stata posata la prima pietra.