IFRC

È attualmente in corso in Albania l’esercitazione FloodNorthALB, un progetto strategico nato per rafforzare il sistema di protezione civile regionale nei Balcani Occidentali. L’esercitazione su larga scala coinvolge attivamente le autorità nazionali di protezione civile dei Paesi dell’area e limitrofi, con particolare attenzione alla condivisione di risorse, capacità e strumenti innovativi, al supporto scientifico al decision-making e alla cooperazione transfrontaliera, in linea con il Meccanismo Unionale di Protezione Civile (UCPM). L’Albania, recentemente entrata nel Meccanismo, può oggi giocare un ruolo chiave nell’area.

La regione di Scutari (Shkodër), dove si svolge l’esercitazione, rappresenta un esempio emblematico di area ad alta suscettibilità al rischio di gravi inondazioni. Un sistema complesso da gestire, reso ancora più fragile dalla crisi climatica, i cui effetti sono già tangibili nel nord-ovest del Paese.

La Croce Rossa Italiana partecipa al progetto come partner, con un focus sull’integrazione e il coordinamento tra i propri assetti, quelli della Federazione Internazionale della Croce Rossa (IFRC), del Meccanismo Unionale di Protezione Civile e dell’Agenzia Nazionale di Protezione Civile Albanese, per una risposta strutturata ed efficace.

L’esercitazione si svolge in uno scenario in cui le forti piogge e lo scioglimento della neve hanno provocato l’esondazione di fiumi e laghi, inondando vaste aree tra Scutari, Lezhë e Vau Deja. 25.000 persone sono risultate isolate, oltre 400 i feriti, con danni estesi a infrastrutture, ospedali, scuole e siti culturali. Diverse aree sono accessibili soltanto via aerea o acquatica, mentre il fiume Buna mostra segni di contaminazione.

Durante l’esercitazione, la CRI ha dispiegato due team di ricerca e soccorso in acqua, due team idrovore a media capacità, un team per la protezione del patrimonio culturale, un team di assessment e coordinamento con droni. Inoltre, fornisce supporto al Coordination Hub della IFRC e partecipa al Coordinamento della Membership con il Delegato Internazionale Regionale, oltre a far parte dell’Exercise Control e Evaluation Teams.

Sono stati testati anche i canali di dispiegamento via terra, via mare (con traghetto da Bari) e via aerea, in coordinamento con l’Host Nation Support, il Dipartimento della Protezione Civile Italiano, la Croce Rossa Albanese e la IFRC.

Un’esercitazione che rappresenta una straordinaria opportunità per rafforzare la cooperazione regionale e la preparazione congiunta. Proprio per questo, i team CRI hanno ricevuto la visita dell’Ambasciata Italiana, della Protezione Civile Regionale della Toscana e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

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