Gli incontri che si sono tenuti a Ginevra tra il 26 e il 31 ottobre 2024 hanno rappresentato il contesto per affrontare molti temi al centro dell’azione del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, tra cui quello delle migrazioni. Ciò è avvenuto in particolare nel corso di una sessione tematica dal titolo ‘Navigating pressing challenges in the context of migration: the importance of a principled humanitarian approach’ (Farsi strada tra le sfide pressanti nel contesto della migrazione: l’importanza di un approccio umanitario basato sui Princìpi).
La sessione ha portato alla luce, attraverso un percorso di discussione molto partecipato, l’importanza di un approccio alla migrazione basato sui Principi fondamentali, da implementare nell’immediato futuro grazie alla visione e agli obiettivi riassunti nella nuova Strategia sulla Migrazione del Movimento 2024-2030*, altro grande risultato delle Riunioni Statutarie 2024 a cui la CRI ha contribuito attivamente. I partecipanti hanno avuto la possibilità di tradurre in pratica le sfide dell’approccio umanitario con le persone migranti, attraverso una sezione interattiva basata su casistiche reali di gestione quotidiana delle sfide connesse all’imperativo umanitario del Movimento.
L’evento ha rappresentato per la CRI anche l’opportunità per presentare, attraverso un intervento del Presidente Nazionale, una pledge dal titolo: “Preservare l’unità familiare, supportare il ricongiungimento familiare”, promossa anche dalle Società Nazionali di Austria, Gran Bretagna, Francia, Slovacchia e Svizzera. La sottoscrizione di questa pledge rappresenta, oltre ad un grande lavoro tecnico di individuazione delle priorità sullo specifico tema, anche la possibilità promuovere un approccio fruibile e significativo alle tematiche di diritto all’unità familiare non solo per i membri del Movimento, ma anche per autorità governative ed attori esterni.
La Conferenza Internazionale è stata anche un’occasione per condividere l’esperienza della CRI nel contesto dello stand espositivo “Humanitarian service points in action: Making sure migrants are #NotAlone”, dove la nostra Associazione è stata protagonista grazie alla partecipazione di una volontaria del Comitato di Susa, insieme ai rappresentanti della Croce Rossa di Panama e la Croce Rossa del Mali, di un momento di scambio e di condivisione con i partecipanti, che hanno avuto l’opportunità di saperne di più, dalle voci dei diretti interessati, rispetto alle attività implementate ai punti di servizio umanitario.
Gli Humanitarian Service Points (HSP) sono spazi di accoglienza ed assistenza istituiti in varie regioni del mondo e gestiti dalle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ove i migranti possono avere accesso a servizi di base, informazioni, assistenza ed accompagnamento. I rappresentanti delle 3 Società Nazionali coinvolte hanno illustrato, attraverso la loro narrazione, un gioco di carte interattivo, nonché mostrato i materiali realmente utilizzati presso gli HSP (zaino per attività RFL, kit di prima assistenza, materiali informativi). Ciò ha permesso loro di raccontare l’impegno e la dedizione delle migliaia di Volontari e Volontarie impegnati in questi servizi quotidianamente, condividendo punti di forza e buone pratiche.