“Esprimiamo massima vicinanza a tutti gli ospiti del Centro di Educazione Motoria (C.E.M.) e specialmente a coloro i quali hanno subito violenze, nonché alle loro famiglie che nelle nostre attività e nell’operato della CRI ripongono da sempre massima fiducia”. Lo ha dichiarato in una nota il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, a seguito degli episodi di violenza e maltrattamenti ai pazienti che si sarebbero verificati nel Centro gestito dalla Croce Rossa di Roma e ospitato nei locali del Comitato nazionale della CRI. “Da stamani leggiamo con grande senso di smarrimento e sconcerto le vicende che hanno interessato il CEM di Roma, scoperte grazie alla correttezza ed alla chiarezza con cui il Comitato CRI di Roma ha agito – ha sottolineato Valastro – . Era la primavera del 2023, quando la CRI capitolina presentava una denuncia ai Carabinieri, depositando alcune foto su sospetti maltrattamenti e fornendo ogni supporto richiesto per facilitare le indagini, compiute nel massimo riserbo; indagini che hanno consentito di verificare condotte che altrimenti sarebbero rimaste sempre nascoste”. “Nel ribadire la massima fiducia alla magistratura ed alle Forze dell’ordine, confermiamo l’impegno della Croce Rossa Italiana e di tutti i suoi 671 Comitati ad operare nell’esclusivo rispetto per i più vulnerabili, e a combattere – sempre ed in tutte le circostanze – chi agisce nell’illegalità e nel non rispetto dell’Umanità”, ha concluso il Presidente della CRI.

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