Sinergie strategiche tra gli attori del “Sistema Italia”: il modello di intervento della Cooperazione Internazionale CRI
La Croce Rossa Italiana si distingue come un’organizzazione intrinsecamente legata alla Cooperazione Internazionale, giocando un ruolo fondamentale nel contesto globale degli interventi umanitari. La sua presenza è un pilastro del “Sistema Italia”, un complesso tessuto di fattori politici, istituzionali ed economici che contribuiscono allo sviluppo e alla proiezione dell’Italia nel mondo.
Uno degli esempi più tangibili di questa sinergia è rappresentato dal tempestivo sostegno fornito dal Governo italiano e dalla Croce Rossa Italiana (CRI) all’Emergency Appeal durante la crisi dei rifugiati del Nagorno-Karabakh in Armenia. In seguito agli eventi drammatici che hanno colpito la regione, il Governo italiano si è distinto come uno dei primi contributori a rispondere all’appello lanciato dall’ONU e dalla Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC), grazie anche alla forte sinergia e il coordinamento con la CRI. Questo impegno tempestivo e significativo ha dimostrato il forte senso di solidarietà e impegno umanitario dell’Italia verso le popolazioni colpite. L’impegno della Croce Rossa Italiana in Armenia è un esempio eloquente delle sue molteplici attività all’estero e del suo impegno a fianco delle altre Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nel Caucaso (Croce Rossa georgiana e Mezzaluna Rossa azera). Queste comprendono interventi medici d’urgenza, forniture di generi alimentari e supporto psicologico alle comunità colpite.
Inoltre, Croce Rossa Italiana, in questo costante sforzo di creare sinergie anche con altri soggetti italiani operanti all’estero, collabora anche con realtà private definendo nuove partnership che stanno diventando un pilastro nell’ambito della Cooperazione Internazionale e nella definizione di interventi di medio-lungo periodo soprattutto nel settore dell’inclusione sociale e protezione dei più vulnerabili. Attraverso collaborazioni strategiche con aziende e organizzazioni, infatti, la CRI è in grado di ampliare significativamente l’impatto e la portata delle iniziative a cui contribuisce. Il coinvolgimento del mondo profit integra competenze e risorse, consentendo di affrontare in modo più efficace le sfide complesse che caratterizzano le aree di intervento.
Grazie al supporto di realtà private, in Armenia la Cooperazione della Croce Rossa Italiana ha assunto un ruolo chiave nel supporto ai centri di assistenza per bambini e ragazzi in età scolare. Parliamo dei cosiddetti Smiley Clubs, un’iniziativa nata per supportare bambini e bambine scappati dalle comunità colpite dal conflitto del Nagorno – Karabakh. Grazie a questo progetto, questi bambini possono avere uno spazio sicuro dove stare dopo la scuola e avere la possibilità di fare attività quali arte terapia, potenziamento della lingua inglese oltre che attività ricreative e sociali. Questo progetto completa gli interventi che da anni la Croce Rossa Italiana supporta in Armenia, proprio in ambito di protezione e inclusione sociale.
Le sinergie create da queste collaborazioni sono tangibili e significative. Non solo consentono di migliorare concretamente la qualità della vita delle persone, ma anche di promuovere lo sviluppo sociale ed educativo delle future generazioni. L’apporto delle aziende partner non si limita al supporto finanziario, ma si estende anche alla condivisione di conoscenze, competenze e risorse tecniche, creando un circolo virtuoso di reciprocità e mutualismo.
Questa costante interazione tra la Croce Rossa Italiana, il governo e il settore privato riflette un approccio olistico alla cooperazione internazionale, che sottolinea l’importanza della collaborazione tra attori diversi per affrontare le sfide globali. Il risultato è un modello di intervento che non solo fornisce assistenza immediata nelle emergenze, ma contribuisce anche allo sviluppo sostenibile e alla resilienza delle comunità nel lungo periodo.