Al porto di La Spezia l'arrivo della nave militare italiana con a bordo palestinesi che necessitano di cure
Arrivata oggi a La Spezia la nave “Vulcano” della Marina Militare con diciotto feriti palestinesi, per la maggior parte bambini, accompagnati dai loro familiari, che necessitano di cure urgenti e saranno accolti in alcune strutture ospedaliere italiane. Ad attenderli al porto di La Spezia, al fianco degli altri attori impegnati nella missione governativa, anche la Croce Rossa Italina con 18 mezzi e 49 volontari e operatori CRI – tra cui 6 medici e 4 infermieri – arrivati dai Comitati Regionali dell’Emilia-Romagna, della Lombardia, della Liguria e della Toscana per garantire l’accoglienza e il trasporto dei pazienti nelle strutture di destinazione.
Il Presidente CRI Rosario Valastro: “L’abbraccio umanitario della Croce Rossa Italiana ai bambini palestinesi giunti con la nave Vulcano è il segno che per noi l’umanità deve prevalere sulle drammatiche conseguenze di un conflitto che colpisce persone inermi. I bambini accolti prima a Ciampino e oggi a La Spezia rappresentano il futuro di quei valori di pace, di aiuto e di soccorso dei quali il nostro volontariato è interprete. Grazie al Governo italiano per questo impegno, alle forze della difesa impegnate e ai nostri Comitati sui territori”.