Oggi è un giorno importante per il Diritto Internazionale Umanitario (DIU) e per il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nel suo insieme. L’8 dicembre 2005, 18 anni fa, il III Protocollo Aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra ha istituito un ulteriore emblema distintivo – il cristallo rosso – che, ai sensi del DIU, gode dello stesso status e rispetto della croce rossa e della mezzaluna rossa.
La croce rossa, la mezzaluna rossa e il cristallo rosso sono riconosciuti a livello internazionale dalle Convenzioni di Ginevra e dai loro Protocolli Aggiuntivi come segni visibili della protezione accordata a personale, strutture e mezzi sanitari in tempo di conflitto. Inoltre, tali emblemi possono essere utilizzati per indicare persone o beni appartenenti al Movimento Internazionale.
Durante il conflitto armato in corso in Ucraina, la Croce Rossa Ucraina ha riscontrato più di 100 casi transfrontalieri di abuso dell’emblema. Ogni abuso indebolisce il valore protettivo dell’emblema, mettendo così in pericolo la vita di coloro che forniscono assistenza sanitaria e umanitaria durante i conflitti.
In questa giornata, la Croce Rossa Ucraina e altre 12 Consorelle europee, tra cui la CRI, rivolgono un appello a tutti gli attori interessati affinché rispettino il valore fondamentale degli emblemi distintivi e ci aiutino a prevenire qualsiasi abuso.