“Grazie, non solo per la donazione ma anche per come lo hai fatto: in silenzio, con grande attenzione”. Con queste parole Rosario Valastro, Presidente della CRI, ha ringraziato Enzo Iacchetti per aver donato una ambulanza al Comitato di Bergamo, frutto dei proventi della vendita del suo ultimo lavoro, “Non è un libro”, nel quale ha raccolto pensieri, a volte comici, altre tragici, nel periodo del primo lockdown.
“Sono orgoglioso, la Croce Rossa Italiana lo è per quanto avete fatto durante la pandemia, in quel periodo duro, difficile anche per voi e per le vostre famiglie. Il lavoro che avete svolto, ci consente di essere proiettati verso il futuro. Nel 2024 festeggeremo 160 anni di Volontari ed operatori che sono stati al servizio di questo Paese e all’estero. Continuiamo a dare fiducia alle persone”, ha proseguito Valastro rivolgendosi ai Volontari.
“Ho scritto cose buffe, drammatiche, le attaccavo sulle pareti e poi ho pensato di fare qualcosa con quei pensieri. Mi hanno devastato la visione dei camion con le bare sopra, la disperazione dei familiari, le immagini di chirurghi, infermieri e volontari eroici, con la loro semplicità, che davano sé stessi per il bene degli altri”, ha spiegato Enzo Iacchetti. “Ho deciso di donare al Comitato di Bergamo l’ambulanza perché gli italiani sono un popolo dalla memoria corta. E vorrei che sul veicolo fosse riportato ‘L’Ambulanza di Iacchetti e i suoi 6.500 fan va a Bergamo perché non deve essere dimenticato quello che la Città ha fatto per il Covid’”.
“Siamo testimoni di un gesto di grande sensibilità che Enzo ha voluto dare a Volontari ed operatori della CRI che ogni giorno dedicano tempo ad aiutare gli altri, come avvenuto nella pandemia”, le parole di Maurizio Bonomi, Presidente del Comitato di Bergamo della CRI.
Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, ha aggiunto: “Iacchetti si è ricordato dei momenti del Covid, segnale di grande sensibilità. Forse è la prima volta che racconta quello che fa. Voglio ringraziare la Croce Rossa e la Città. Bergamo ha pagato un prezzo particolarmente alto alla pandemia, essendo stato il luogo in cui più violentemente si è diffusa”.
Al termine della cerimonia, Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, e Gianluca Domenghini, Vicepresidente del Comitato di Bergamo della CRI, hanno consegnato simbolicamente le chiavi dell’ambulanza ad Enzo Iacchetti che ha avuto il piacere di inaugurarla attivando la sirena.