Aumentano le famiglie in difficoltà e anche il pane, il cibo primario per eccellenza, diventa un “lusso” a tavola.
La CRI di Ascoli rappresentata dalla Presidente Cristiana Biancucci ha voluto intraprendere un percorso solidale come già accade in altre parti d’Italia, il “pane sospeso”, ovvero la possibilità per i clienti, in alcune panetterie aderenti all’iniziativa, di pagare il pane (anche un solo panino) e lasciarlo in negozio. Gesti semplici ma che hanno un forte impatto sociale e soprattutto concreto.
“Con gesto concreto, abbiamo la possibilità di arrivare a chi ne ha bisogno ma rispettando la dignità della persona” dice la Presidente Biancucci. La signora Antonella del panificio Marsico, conosce la fragilità del quartiere ed ha subito risposto alla richiesta della Croce Rossa di Ascoli Piceno dimostrando subito solidarietà . “Sono soprattutto gli anziani i più sensibili. Magari anche solo un panino, ma ci pensano. Dopo un’iniziale reticenza i nostri clienti soprattutto di una mezza età, si sono dimostrati i più generosi, spesso per imitazione, vedono che lo fa il cliente che li precede e decidono di lasciare qualche pagnotta pagata anche loro”. I gesti solidali al popolo piceno non mancano ed anche in questa attività le risposte sono arrivate, tanto che la cesta del PANE SOSPESO è sempre piena. Un gesto molto nobile che si propone di combattere la fame aiutando le persone e le famiglie in difficoltà. Il fine ultimo è sempre lo stesso: permettere a tutti di portare a tavola un pezzo di pane.