Un’opportunità per i giovani di condividere le proprie esperienze, interessi e priorità per affrontare al meglio le sfide umanitarie nel Bacino del Mediterraneo. Uno spazio per promuovere iniziative comuni, dialogo intergenerazionale e una maggiore partecipazione a livello decisionale, programmatico e operativo.

Si è aperto con questo spirito e questi obiettivi il terzo “Mediterranean Youth Meeting” dei Giovani delle Società Nazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. La cerimonia inaugurale si è svolta ieri sera al Cairo, in Egitto, alla presenza di oltre 30 rappresentanti della gioventù del Movimento, provenienti da tutta l’area mediterranea.

“Sono queste le occasioni in cui confrontarsi, discutere, trovare ispirazione reciproca per diventare sempre più protagonisti del cambiamento che vogliamo vedere nel mondo”, ha detto il vice presidente nazionale della Croce Rossa Italiana e rappresentante dei Giovani, Edoardo Italia, che guida la delegazione presente in Egitto. “Noi, come giovani del Movimento, dobbiamo far sentire sempre più la nostra voce, ma anche aiutare i nostri coetanei a riflettere, comprendere meglio le sfide che abbiamo di fronte e dare il nostro contributo per una società più inclusiva e accogliente”, ha aggiunto Italia.

I lavori proseguono oggi e domani con quattro tavoli tematici sulla diversità di genere, sul cambiamento climatico, sulla migrazione, sul volontariato e sul ruolo dei giovani all’interno del Movimento, caratterizzati da momenti di discussione plenaria e workshop, che porteranno alla “Youth Declaration”, che fisserà le priorità dei Giovani per i prossimi quattro anni e sarò parte integrante del più ampio documento programmatico che uscirà al termine dell’imminente Mediterranean Conference del Movimento.

L’evento è organizzato dalla Mezzaluna Rossa Egiziana e dal Centro per la Cooperazione nel Mediterraneo, partner della Croce Rossa Italiana.

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