Una sala polifunzionale, un’area residenziale, uffici amministrativi e non solo. Un’opera di oltre 1.000 mq che diventerà punto di riferimento per tutta la comunità. Questa sarà “Casa Amica Camerino”, struttura di assistenza agli anziani della Croce Rossa Italiana (CRI), di cui oggi si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra nella Sala consiliare del Comune di Camerino.

Si tratta della quattordicesima struttura della CRI realizzata nei territori colpiti dal Sisma del 2016, dieci delle quali terminate (tra cui gli alloggi dell’UNICAM) e tre in conclusione entro l’estate del 2023 (tra cui i Centri polifunzionali di Muccia e Valfornace).

L'opera

L’opera, che prende spunto da un’idea dell’architetto Andrea Lupacchini, Professore dell’Università di Camerino (UNICAM), sviluppata con l’architetto Giuseppe Losco, sarà un nuovo punto di riferimento per gli anziani del comune maceratese che, proprio a causa del terremoto di sei anni fa, hanno dovuto rinunciare alla costruzione che Fondazione Casa Amica aveva realizzato all’interno del Centro storico, divenuto “zona rossa”.

L’edificio sarà realizzato grazie al supporto di partner come BNL, Ambasciata Italiana a Berna, CAF America, Becton Dickinson e Croce Rossa Svizzera (CRS) e sarà caratterizzato da un sistema modulare prefabbricato, con struttura in acciaio e resistenza sismica con Classe d’uso III. Gli spazi residenziali saranno idonei ad accogliere anche pazienti non autosufficienti o con patologie gravi. Nell’area adiacente alla costruzione sarà realizzata una zona verde che comprenderà un percorso Alzheimer, un giardino terapeutico e una serie di spazi destinati alle attività ludico-ricreative e all’arteterapia, un’esperienza sensoriale e uno spazio per la musicoterapia.

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Valastro: "Non vi lasceremo soli"

“Con la posa di questa pietra la Croce Rossa Italiana conferma, ancora una volta, una promessa fatta nel 2016, a seguito del sisma che colpì il Centro Italia: non vi lasceremo soli. Oggi siamo qui per ribadire il nostro impegno”, ha dichiarato Rosario Valastro, vicepresidente della Croce Rossa Italiana, intervenendo alla cerimonia. “Con ‘Casa Amica di Camerino’ – ha aggiunto il vicepresidente della CRI – consegneremo un’opera rivolta all’assistenza degli anziani e al sostegno di quanti tra loro soffrono maggiormente”.

“Sei anni fa l’inizio della corsa a ostacoli per arrivare alla prima pietra. Nonostante il complesso periodo socio-economico e il Covid siamo arrivati ad oggi, giorno in cui parte invece la corsa per la realizzazione della struttura”, ha detto un commosso presidente del Comitato CRI di Camerino, Gianfranco Broglia. “Questa giornata segna per me e per tutti i volontari di Camerino l’orgoglio di far parte della grande famiglia della Croce Rossa Italiana”, ha poi concluso.

Alla cerimonia nella Sala consiliare del Comune di Camerino hanno partecipato anche il senatore Elena Leonardi, il vicepresidente del Consiglio della Regione Marche, il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, Roberto Lucarelli, il presidente regionale CRI Marche, Andrea Galvagno, e il presidente della Fondazione “Casa Amica Camerino”, Sante Elisei.

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