Un viaggio, raccontato da Raoul Bova, alla scoperta di bellezza violata e umanità ferita.
Rocca: "Vogliamo raccontare al grande pubblico le crisi umanitarie dimenticate".
È stato presentato oggi all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, nel contesto della 79^ edizione del Festival del Cinema, “The Lost Beauty – La bellezza perduta: Siria”, il primo episodio – prodotto da RealLife Television in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e con la Mezzaluna Rossa Siriana – di una serie di docu-film pensati per raccontare le meraviglie e i contrasti dei territori colpiti dal conflitto e dalle sue conseguenze.
La Siria è distrutta ma non si arrende. Accanto a un popolo che lotta ogni giorno per ricostruire il proprio presente e gettare le basi per un futuro migliore, è vivo e forte l’impegno incessante dei Volontari della Croce Rossa per far riemergere la bellezza di questa terra e riscattare l’umanità del popolo siriano. E’ molto di più di un gesto di solidarietà, è un segnale di speranza, di vita. Una bellezza che, seppur violata e offesa, permane, eterna, grazie al supporto degli operatori umanitari del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Nella pellicola, l’attore Raoul Bova, volontario e ambassador della CRI, accompagna lo spettatore in un viaggio unico, in un cammino fatto di panorami mozzafiato e scenari di distruzione totale, facendo toccare con mano quello che il Volontario di un’organizzazione umanitaria come la Croce Rossa vive, quotidianamente, sul campo.
Alla presentazione del docu-film, affidata alla giornalista e conduttrice Eleonora Daniele e alla presenza della Madrina del Festival, Rocio Munoz Morales, hanno partecipato: il protagonista Raoul Bova; il Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), Francesco Rocca; il Presidente della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC), Khaled Hboubati; il produttore, Maurizio Rasio; il regista, Roberto Burchielli.
“Ringrazio innanzitutto le volontarie e i volontari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa nel mondo che, in questo momento, stanno operando per alleviare le sofferenze dei più vulnerabili. E, in particolare, quelli del Veneto, senza i quali non sarebbe stato possibile organizzare questo evento. Ringrazio Eleonora, Raoul, Rocio per la preziosa presenza, il regista e la produzione. Con Raoul tutto è iniziato ad Amatrice. Da allora è nostro volontario, ambassador e ha più volte sostenuto e rappresentato il nostro operato. Con questo lavoro vogliamo portare all’attenzione del grande pubblico i conflitti dimenticati. Intendiamo dare dignità e voce a chi non le ha. Sono innumerevoli le crisi umanitarie causate dalla guerra, dai cambiamenti climatici, dalle crisi protratte dal nord al sud del mondo. Ma se ne parla davvero troppo poco, se non per niente. Con ‘The lost beauty’ vogliamo iniziare a farlo”, ha detto Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC).
“Sono felice di aver contribuito a raccontare sofferenze cancellate – ha sottolineato il protagonista del film, Raoul Bova – e l’operato straordinario della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa in un Paese che vive una crisi gravissima. Il mio ruolo di attore mi concede molti privilegi, ma anche il dovere di fare da megafono a chi la voce non ce l’ha”.
La serie, che prevede otto episodi, si ispira a produzioni come “Welcome to earth” con Will Smith o “Zac Efron: down to earth” e, allo stesso tempo, si discosta da esse per l’innovazione del contenuto e del suo messaggio: non possiamo e non dobbiamo abbandonare luoghi unici della terra e culture millenarie alla devastazione delle guerre, dei disastri naturali, dei cambiamenti climatici.