“Da 158 anni ci muoviamo nel segno di 7 Principi che non sono astratti, ma la base concreta del nostro operato quotidiano.
Da 158 anni rispondiamo a qualsiasi vulnerabilità, ovunque e per chiunque, nel nostro Paese e in tutto il mondo.
In 158 anni le sfide sono cresciute a livello di numeri e complessità, così come la nostra capacità di risposta. E gli insegnamenti del passato li continuiamo a mettere in pratica, ogni giorno, dando risposte a scenari che vanno dal Covid-19 alle emergenze internazionali, dai conflitti alle nuove povertà, dall’esclusione sociale alla crisi climatica.
Per 158 anni non abbiamo mai smesso di diffondere buone pratiche, corretti stili di vita, il diritto internazionale umanitario. E di dar voce ai nostri giovani e alla loro visione.
Il 15 giugno festeggiamo un ‘compleanno’ significativo, l’anniversario della fondazione della Croce Rossa Italiana a Milano, nel 1864. Data che costituisce un tassello non solo del nostro percorso, ma della storia d’Italia. Storia che l’Associazione ha contribuito a costruire, attraverso l’azione incessante delle Volontarie e dei Volontari, del Corpo Militare e delle Infermiere Volontarie.
Da allora, in ogni circostanza, questo agire ha cementificato e fatto diffondere quella rivoluzione culturale che Henry Dunant, padre fondatore del Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, compì nella seconda metà del XIX secolo e che gettò il seme di quello che oggi è considerato l’umanitarismo moderno.
Con i nostri oltre 150.000 volontari e con circa 1000 sedi siamo l’Associazione umanitaria più grande d’Italia, vicini alle nostre comunità.
Ma le sfide di questi tempi hanno richiesto uno sforzo ulteriore: abbiamo dovuto superare incertezze e paure e tornare, talvolta, proprio allo spirito di quei primi soccorritori di 158 anni fa. Lo stesso con cui tracceremo il nostro futuro.
Buon compleanno Croce Rossa Italiana!”
Il messaggio del Presidente CRI Francesco Rocca in occasione del 158° anniversario della Croce Rossa Italiana.