C’è chi spera di sostenere altre persone disabili nella costruzione della propria autonomia, chi di aiutarli anche tramite la pet-terapy e chi, più semplicemente, di regalare loro un sorriso. Sono tante le ragioni che hanno spinto Michele, Martina e gli altri cinque partecipanti a partecipare al progetto della Croce Rossa Italiana “LISA – Lavoro, Inclusione, Sviluppo, Autonomia”, ideato per per favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone in situazioni di svantaggio e vulnerabilità e sviluppato con il finanziamento e il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

A loro è stato riservato il workshop “Formazione professionale come trainer delle autonomie individuali”, che si è svolto il week-end scorso nell’Hotel Baleari Park del Comitato CRI di Pisa.

Obiettivo del corso fornire a persone che vivono una condizione di fragilità quegli strumenti necessari per diventare “trainer delle autonomie individuali” ed intraprendere così un percorso di reinserimento lavorativo, affiancando, al contempo, altri soggetti che vivono situazioni di disagio nei loro percorsi di potenziamento del benessere e dell’autonomia.

IL PROGETTO

In questi mesi, infatti, l’emergenza Covid ha delineato uno scenario critico non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico e sociale. La pandemia ha scavato un solco profondo, con significative ricadute per quelle fasce della popolazione che già vivevano in condizioni di bisogno, povertà o isolamento e dd esse si sono aggiunti altri milioni di persone che stanno affrontando all’improvviso incertezze e difficoltà gravi e inaspettate. 

Il progetto LISA prova a dare una risposta a questo problema, promuovendo una cultura dell’inclusione socio-lavorativa e percorsi attivi di empowerment delle persone a rischio di emarginazione, rimettendo al centro la persona, con le sue capacità, i suoi desideri, le sue ambizioni.

Sono oltre 3600 le persone alle quali è rivolto il progetto LISA. Le attività si sviluppano su tutto il territorio nazionale, grazie alla presenza di oltre 800 volontari formati e al supporto di 21 Comitati territoriali di Croce Rossa Italiana, veri e propri Presidi delle attività di accesso al lavoro che portano avanti interventi strutturati di inclusione lavorativa, garantendo un percorso di inserimento integrato agli utenti, e orientamento ai servizi del territorio.

Diverse le aziende e le realtà del terzo settore che hanno già “scelto di stare con Lisa”, come recita lo slogan del progetto. Tra queste: CIA – Agricoltori Italiani, Molini Pivetti, Fondazione Human Age Institute, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Confederazione Aepi – Associazioni Europee delle Imprese e dei Professionisti e Consorzio Sale della Terra.

E proprio per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, la Croce Rossa Italiana ha messo a punto la piattaforma di matching lisa.cri.it: da una parte ci sono i beneficiari del progetto LISA che, con il supporto dei Presidi Regionali di Croce Rossa Italiana, possono creare i propri CV online con le competenze, gli interessi e le conoscenze; dall’altra parte le aziende e i datori di lavoro che hanno l’opportunità di ricercare personale qualificato e visionare profili personali.

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