Giornata prevenzione spreco alimentare: CRI tra i beneficiari del "Patto" lanciato dall'app Too Good To Go
Rocca: "Siamo molto lieti di far parte di questa rete virtuosa che ringraziamo"
In occasione della Giornata di prevenzione dello spreco alimentare (5 febbraio) l’app Too Good To Go lancia il Patto contro lo Spreco Alimentare. Un’alleanza virtuosa tra aziende, supermercati e consumatori che intende abbattere gli sprechi alimentari nei prossimi tre anni con azioni e iniziative concrete a tutti i livelli della filiera agroalimentare: dall’Etichetta Consapevole, da apporre sui prodotti per interpretare meglio il significato del TMC (termine minimo di conservazione), alla creazione di un hub a Milano per raccogliere le eccedenze delle aziende e dare vita alle Magic Box XL, fino alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Ad aderire più di quindici aziende e l’associazione dei consumatori Altroconsumo
Avere un impatto concreto contro lo spreco alimentare e far sì che entro il 2024 il 50% degli italiani sia più informato e attento sul tema dello spreco alimentare, dell’etichettatura e del TMC (Termine Minimo di Conservazione).
Con questi obiettivi in occasione della Giornata Internazionale contro lo spreco alimentare (5 febbraio) Too Good To Go, l’app contro gli sprechi alimentari, lancia il “Patto contro lo Spreco Alimentare”.
Il Patto prevede la creazione di un’alleanza virtuosa cui sono invitati a prendere parte enti, associazioni, aziende e supermercati con l’intento di limitare gli sprechi alimentari e portare il tema sempre più al centro del dibattito pubblico e dell’agenda politica. A rispondere alla chiamata di Too Good To Go sono importanti player dell’agroalimentare come Carrefour, Chi è il padrone? La Marca del consumatore, Cirfood, Danone, Fruttagel, Granarolo, Gruppo Montenegro, IKEA, Kraft-Heinz, Mare Aperto, Naturasì, Nestlè, Peroni, Raspini Salumi, Salumi Pasini, Unilever, Wami.
Too Good To Go prevede dunque una serie di azioni chiave basandosi su cinque punti fondamentali: Etichetta Consapevole, Azienda Consapevole, Consumatore Consapevole, Supermercato contro lo Spreco, Fabbrica contro lo Spreco. Le aziende potranno sottoscrivere quali tra i punti proposti da Too Good To Go portare avanti per sensibilizzare dipendenti, consumatori e migliorare la propria filiera.
L’Etichetta Consapevole sarà il primo passo operativo del Patto: rappresenta una priorità considerando che il 10% dello spreco alimentare in Europa deriva proprio da un’errata interpretazione delle etichette.Too Good To Go prevede la creazione di un’etichetta che, applicata sui prodotti e sulle confezioni, consenta di interpretare meglio il significato del TMC (termine minimo di conservazione indicato con la frase “da consumarsi preferibilmente entro”). L’Etichetta Consapevole inviterà gli italiani a verificare se i prodotti siano ancora consumabili dopo la data minima di conservazione grazie alla presenza di una frase distintiva “Spesso buono oltre” e ad una serie di pittogrammi che consiglieranno di “osservare, annusare, assaggiare”. La campagna, che Too Good To Go ha già promosso con successo in altri Paesi quali Francia, Germania e Danimarca, arriverà in Italia grazie all’impegno di alcuni dei partner aderenti al Patto a partire dal 2021.
Con i punti del Patto “Azienda Consapevole” e “Consumatore Consapevole”, Too Good To Go propone invece alle aziende di attivarsi per comunicare il proprio impegno e sensibilizzare contro gli sprechi alimentari sia i propri dipendenti che i consumatori finali, tramite webinar e campagne informative. O ancora, con azioni per migliorare il welfare interno ad esempio abbattendo gli sprechi della mensa aziendale con la creazione, attraverso l’app di Too Good To Go, di un hidden store con i prodotti invenduti dedicato in esclusiva ai dipendenti.
Con “Supermercato contro lo spreco” Too Good To Go invita le catene di supermercati a monitorare gli sprechi in store e attivare iniziative ad hoc quali ad esempio la promozione all’interno dei punti vendita di scaffali o sezioni speciali dedicate a prodotti che hanno superato il TMC, con relativa comunicazione integrata.
Infine, le aziende che sottoscriveranno il punto del Patto relativo alla
“Fabbrica contro lo spreco” si impegnano a monitorare la propria catena di produzione e a limitarne gli sprechi, soprattutto in riferimento ai prodotti che rimangono in giacenza in magazzino e che non hanno altra possibilità di essere utilizzati.
Questi prodotti saranno poi distribuiti ai cittadini attraverso delle nuove e speciali Magic Box XL acquistabili sempre tramite la app di Too Good To Go e ritirabili presso dei pick up designati. Le operazioni – che prenderanno il via entro giugno 2021 – vedranno la partecipazione anche della Croce Rossa Italiana, a cui sarà destinata parte delle risorse alimentari in modo da rispondere alle sempre più crescenti richieste di aiuto da parte di persone colpite dalle conseguenze economiche della pandemia in corso.
“Siamo molto lieti di far parte di questa rete virtuosa che ringraziamo – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana – per l’impegno a sostenere le nostre attività in favore di qualunque vulnerabilità e, in particolare negli ultimi tempi, volte a fornire anche una risposta alle pesanti conseguenze socio-economiche del Covid-19. Il contrasto allo spreco alimentare, da sempre nei nostri programmi, non ha solo una valenza concreta di ridistribuzione, ma è simbolo di una visione nuova, necessaria oggi più che mai. La pandemia ci ha insegnato a rivedere le priorità: ora è il momento di promuovere una Cultura che metta al centro l’umanità”.
“L’obiettivo del patto contro lo spreco alimentare è creare una rete virtuosa di attori che si impegnano sia a informare e sensibilizzare su una problematica che sta diventando sempre più importante, sia a compiere azioni concrete per avere un impatto diretto. Il fatto che così tante realtà abbiano deciso di accogliere il nostro invito non fa altro che rafforzare il nostro impegno per portare il contrasto allo spreco alimentare sempre più al centro dell’attenzione e del dibattito”, spiega Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go.
“In questa fase storica abbiamo bisogno più che mai di costruire sinergie tra imprese, terzo settore, istituzioni e cittadini. Serve ripensare un modello sociale, culturale ed economico che nella pandemia ha mostrato tutte le sue fragilità. Contrastare lo spreco alimentare non è solo un fatto di riduzione quantitativa, piuttosto una opportunità per creare nuovo valore nella filiera economica, inclusione sociale e maggiore consapevolezza nei cittadini”, sottolinea l’On. Maria Chiara Gadda, prima firmataria della c.d. legge “anti-spreco” 166/16.
Anche l’associazione Altroconsumo prende parte al Patto, con l’obiettivo di accrescere e misurare la consapevolezza dei consumatori su un tema sempre più importante come lo spreco alimentare e le buone pratiche per evitarlo.