“È assurda e inaccettabile la morte di una ragazzina di 10 anni per un gioco estremo su TikTok. Stando alle prime ricostruzioni, si sarebbe legata una cintura alla gola per partecipare ad una sfida social pericolosa, la Black out Challenge, una prova di soffocamento al limite. Purtroppo non è il primo caso, anzi il fenomeno è globale. Deve far riflettere questa gioventù negata che, privata anche a causa del Covid-19 della normale socialità, si ritrova a vivere un grande senso di abbandono e cerca di farsi ascoltare spesso attraverso gesti insensati.
I Giovani della Croce Rossa Italiana si occupano del mondo degli adolescenti sotto vari punti di vista: si preoccupano delle loro fragilità, delle necessità, dei bisogni e delle problematiche delle generazioni iperconnesse ma sempre più sole. Lo fanno puntando sulla vicinanza generazionale, crescendo assieme.
Fatti come quello di Palermo non devono ripetersi mai più, per questo lanciamo un appello a qualunque giovane si senta solo: venite a conoscerci e toccate con mano le nostre attività presso i Comitati cri. Perché una gioventù attiva è possibile e perché la vera ‘sfida estrema’ è quella di dar vita ai propri sogni”.
Matteo Camporeale, Vicepresidente e Rappresentante Giovani della Croce Rossa Italiana