Come ogni anno dal 1988, il 1 dicembre ricorre la giornata mondiale contro l’AIDS, dedicata non solo ad accrescere la coscienza dell’epidemia mondiale di AIDS dovuta alla diffusione del virus HIV, ma anche per mantenere alta l’attenzione su un’emergenza di salute globale su cui l’informazione, la prevenzione e lo screening sono sempre necessari.
Le persone tossicodipendenti, tra i gruppi più vulnerabili e marginalizzati oltre che i più esposti all’infezione da HIV, tubercolosi, epatite e altre malattie infettive, sono tra coloro che più hanno bisogno di aiuto in termini di accesso al trattamento e cura oltre che di supporto con programmi di inclusione sociale. Le persone che utilizzano droghe, particolarmente quelle iniettabili, rappresentano infatti una componente significativa delle nuove infezioni da HIV a livello mondiale (40%). Altro gruppo particolarmente a rischio è quello della comunità di migranti, a causa del limitato accesso ai servizi sanitari. Nel 2020 la pandemia globale di COVID-19 ha spostato l’attenzione su come le pandemie colpiscano duramente le vite e i mezzi di sostentamento. Proprio in questo contesto non bisogna dimenticare che l’HIV continua a essere una grandissima sfida globale che ha già preso quasi 33 milioni di vite con circa 38 milioni di persone che ne sono attualmente affette. La pandemia ha reso questa situazione ancora più grave, esacerbando le già enormi problematiche in termini di diseguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari per le popolazioni più a rischio.
Le iniziative: webinar internazionale su Hiv e lancio del corso online sull’abuso di sostanze
Da qui il focus della Giornata Mondiale di quest’anno, il cui tema è ‘Solidarietà Globale, Responsabilità Condivisa’, incentrato sugli sforzi di mitigare gli effetti della pandemia globale per le popolazioni più affette da HIV e AIDS. In cui si inserisce l’iniziativa congiunta tra Partnership IFRC Villa Maraini e CRI da una parte e le due reti regionali per l’Europa e per l’Asia sulle tossicodipendenze e la Riduzione del danno, ERNA, ART Networks dall’altra. Il 1 Dicembre dalle ore 12 alle ore 14 (CET) si svolgerà un incontro online (clicca qui per registrarti) promosso da questi partner per discutere le sfide attuali, e condividere pratiche e conoscenze per “accrescere la solidarietà globale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, mitigando l’impatto del COVID-19 particolarmente sulle persone più vulnerabili e con approcci di responsabilità condivisa assicurarsi di non lasciare indietro nessuno”. In particolare in occasione di questo evento, la Partnership presenterà il primo corso online sull’abuso di sostanze (qui il link per accedere, Password: redcross ) con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza tra volontari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e fornire modelli replicabili per ridurre il danno delle persone con disturbi legati alla droga. Saranno anche presentate le altre iniziative di sensibilizzazione e informazione come il Humanitarian Drug Policy document of the Rome Consensus 2.0)
ERNA e Art Network
ERNA (il network regionale delle Società Nazionali Europee della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa europee su HIV/AIDS e Tubercolosi) nasce allo scopo di sviluppare le capacità delle Società Nazionali europee nella lotta contro queste malattie, attraverso attività a livello comunitario specialmente nella prevenzione, trattamento, controllo, riduzione del danno, supporto psicosociale e legale e riduzione dello stigma e discriminazione verso le comunità più vulnerabili. Il network si prefigge inoltre si supportare le società nazionali nell’advocacy per l’accesso completo al trattamento per HIV/AIDS, in modo da garantire alle persone che convivono con il virus una vita dignitosa.
L’ART Network è una rete regionale di Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa dell’Asia orientale e sud-est asiatico, che ha l’obiettivo di assistere i propri membri nell’implementazione di programmi in ambito HIV/AIDS e promuovere il rispetto dei diritti umani. Questo obiettivo viene perseguito attraverso campagne di prevenzione di ulteriori infezioni da HIV, l’espansione dell’assistenza, trattamento e supporto per le persone che vivono con il virus; e la riduzione dello stigma e discriminazione legati all’HIV.
IFRC- Villa Maraini-Croce Rossa Italiana
Partnership IFRC, Villa Mariani e CRI, invece è una task force formata da Villa Maraini, IFRC e CRI, fondata in risposta all’incremento dell’abuso di sostanze stupefacenti e i relativi problemi socio-sanitari a livello globale. La partnership si pone l’obiettivo di fare leva sull’esperienza di Villa Maraini per accrescere la sensibilizzazione sul tema e per sviluppare con le società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa , NGOs e autorità pubbliche delle politiche umanitarie riguardo l’abuso di droghe.
I prossimi appuntamenti
Ognuno svolge un ruolo fondamentale. Nella ricorrenza della Giornata Internazionale per la lotta all’AIDS, sono molte le iniziative in programma organizzate da questi come da altri partner, dentro e fuori il Movimento Internazionale. La Federazione Internazionale stessa organizzerà diversi eventi online a livello globale e regionale per discutere i diversi aspetti dell’impatto del COVID-19 sulle persone che vivono con HIV e AIDS, oltre alle diverse azioni intraprese dalla Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Dopo questo primo evento, un altro webinar sarà organizzato dal team regionale di IFRC Salute per l’Europa insieme ad ERNA il 16 dicembre 2020 su ‘Specific needs of people living with HIV, Tuberculosis, Hepatitis and drug users in COVID-19 context’. Atri saranno poi organizzati per le altre aree geografiche per assicurare il massimo della condivisione di conoscenze, informazioni e pratiche.