La solidarietà che parte “dal basso”: donati alla Cri di Tarquinia 800 kg di alimenti
Quasi una tonnellata di alimenti donati da cittadini, titolari di supermercati e aziende alla Croce Rossa di Tarquinia da sempre, come ogni Comitato CRI, vicina a ogni forma di vulnerabilità.
La nota del Comitato
Al termine della raccolta è stata proprio la CRI di Tarquinia a condividerne gli esiti con tutti i propri sostenitori e con gli stessi cittadini tarquiniesi, in una nota ufficiale: “La Croce Rossa Italiana Comitato di Tarquinia è lieta di comunicare che il 14 agosto nei punti di raccolta allestiti davanti ai supermercati Tuodì e Carrefour sono stati donati 800 chili di generi alimentari a lunga conservazione. Tale risultato è stato possibile grazie al sostegno dei sopracitati supermercati, al lavoro instancabile dei volontari ma soprattutto grazie alla generosità e sensibilità dei cittadini che hanno aderito a questa iniziativa e ai buoni spesa donati da una importante azienda a livello nazionale. Teniamo a precisare che tali alimenti saranno distribuiti osservando un criterio concordato con i Servizi sociali di Tarquinia, per la più completa trasparenza.”
Le conseguenze socio-economiche della pandemia
“Tale raccolta straordinaria di alimenti – spiega successivamente il comitato locale – si inquadra in una delle tante iniziative del progetto nazionale della Croce Rossa Italiana, denominato ‘Il tempo della gentilezza’. In questo modo, la CRI di Tarquinia cercherà ancor più di supportare tutti coloro che, per diversi motivi, non hanno la possibilità di consumare pasti tutti i giorni, cercando soprattutto attraverso i propri volontari di rendere la vita meno dura a tutte le persone rese ancora più fragili e spaesate dalla pandemia di Coronavirus tutt’ora in corso”.
Sono proprio questi piccoli gesti individuali che, uniti tra loro, danno vita a grandi ed insperate manifestazioni di solidarietà locali che ci fanno sentire, in questo periodo di incertezze e di difficoltà, un po’ meno soli e soprattutto molto più umani.