Cina-Italia: due cargo speciali attesi oggi da Pechino e Shenzhen con 16 milioni di mascherine e altri dispositivi

 

Prosegue il ponte aereo medico-sanitario dalla Cina all’Italia per far fronte all’emergenza Covid-19 con due cargo speciali attesi oggi nel nostro paese. Lo riferisce un comunicato dell’ambasciata italiana a Pechino. Una prima spedizione è stata realizzata grazie allo straordinario impegno di Snam, che ha sostenuto tutti i costi relativi al volo operato da Neos.

L’aereo arriva da Pechino ed è destinato a rifornire di dispositivi di protezione individuale la Protezione Civile italiana e numerosi altri enti, tra i quali la Regione Campania e la Regione Marche, la Guardia di Finanza, l’Agenzia dell’Entrate, la Croce Rossa Italiana, le città di Marsala (Trapani), Palermo, Prato e Roma, gli ospedali di Bergamo e Careggi (Firenze). Si tratta di materiale in parte acquistato e in parte frutto di donazioni, tra le quali quelle dell’Associazione Studenti Cinesi Laureati all’Università degli Studi di Firenze (Tang Zhu), delle autorità della Regione Autonoma di Ningxia Hui, di China Aerospace Science and Industry Corporation (Casic), di Industrial and Commercial Bank of China (Icbc), dell’Amministrazione di Stato per la Fiscalità della Repubblica Popolare Cinese, di Maccaferri. Un secondo velivolo è invece decollato da Shenzhen con a bordo le forniture acquisite dalla Struttura di sostegno al Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19.

Nel complesso l’operazione, realizzata con il coordinamento dell’ambasciata d’Italia e della rete diplomatico-consolare italiana in Cina, consentirà di portare in Italia altre sedici milioni di mascherine, trenta ventilatori polmonari, cinquantamila tute protettive, mille visiere, duecentocinquantamila paia di guanti e cinquantamila calzari.

 
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