Jump19: La Croce Rossa pronta ad essere il Volontariato del Futuro

 
 

“Saranno tre giorni interessanti, fantastici. Ma prima
di iniziare pensiamo a tutti quei soccorritori che in queste ore stanno
sostenendo la popolazione colpita dal devastante sisma in Albania.”. Il
Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, ha aperto così
Jump19-La Storia del Futuro, l’evento della CRI che si terrà fino a domenica 1°
dicembre a Milano al Palazzo delle Scintille

“Jump è un’occasione di riflessione per affrontare
adeguatamente la modernità. Come Presidente penso a una Croce Rossa calata
nella realtà. Le sfide, da qui al 2030, sono enormi: dobbiamo imparare a
salvare vite anche in maniera diversa. Questo è un momento per ricordare la
nostra Universalità: dobbiamo pensare sempre più in termini globali, perché
facciamo parte del network umanitario più grande del mondo. Gli importanti risultati
ottenuti in questi anni dimostrano che il nostro percorso di modernizzazione
era giusto e doveroso. Ora siamo pronti a essere il Volontariato del
futuro”.

Così si è aperto a Milano “Jump19 – La Storia del Futuro”.

Un dialogo costante tra memoria e futuro che si svilupperà nella tre giorni
che vede arrivare volontari da tutta Italia e dove sarà protagonista la
Strategia CRI 2018-2030.

 

Tanti i saluti istituzionali, a partire dal messaggio arrivato dal Premier
Giuseppe Conte: “La struttura da lei guidata – ha scritto nel suo
messaggio alla Croce Rossa Italiana – esprime nella misura più alta la
vocazione al soccorso così antica e radicata nel nostro Paese. La gestione e la
sostenibilità dei cambiamenti, temi dell’incontro di “Jump 2019″,
rappresentano spunti di riflessione e confronto di assoluto rilievo e
sollecitano piena condivisione”.

 

Presenti alla cerimonia di apertura il
Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha sottolineato il
ruolo chiave del Terzo Settore nella nostra società, rappresentanti del Comune
di Milano, esponenti di Esercito, Aeronautica, Carabinieri, Vigili del Fuoco e
Guardia di Finanza che hanno ricordato la costante e proficua collaborazione
con la CRI.

 L’emozionante prima giornata – condotta sul palco dal
giornalista Claudio Calì –  è seguita poi
con gli inspiring speech di Lorenza Bravetta della Triennale di Milano
che ha sottolineato il valore delle immagini nella nostra società; il Fisico
Roberto Battiston ha poi illustrato le possibilità dei nuovi sistemi
satellitari, strumenti chiave nella rilevazione di terremoti e nei cambiamenti
climatici; il Filosofo e Scrittore Oscar De Montigny ha voluto ricordare ad
ogni singolo Volontario il suo valore e il suo essere eroe di ogni giorno.

 
 
 

 

 
 
 
 

                                        Scopri le presentazioni della giornata del 29 novembre

Categorie: NewsSviluppo

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