Ecuador, ecco la clinica mobile che garantisce assistenza nelle zone di confine
Il progetto della Croce Rossa Ecuadoriana supportato dalla CRI ha già coinvolto oltre 6000 persone
La provincia ecuadoriana di Esmeraldas, al
confine con la Colombia, è l’area con il più basso indice di assistenza
sanitaria, le maggiori difficoltà di accesso ad acqua sicura e l’indice più
alto di malnutrizione tra la popolazione di tutto il Paese. Inoltre, in
quest’area, secondo gli ultimi dati del Ministero degli Affari Esteri e delle
Migrazioni, nell’ultimo semestre il flusso di migranti colombiani e venezuelani
è praticamente raddoppiato, rendendo ancora più urgenti le necessità
umanitarie.
Proprio per questo, dal 2017 la Croce Rossa Ecuadoriana
ha attivato, con il supporto della Croce Rossa Italiana e in
coordinamento con le istituzioni locali, un’Unità Mobile Sanitaria che
girando tra le comunità rurali e i quartieri periferici della
città di Esmeralda cerca di garantire alla popolazione locale e quella
migrante accesso all’assistenza sanitaria, a programmi di promozione della
salute e dell’igiene oltre ad attività di prevenzione delle malattie. Il lavoro
della Croce Rossa per migliorare i servizi sanitari si integra così alla risposta
alle vulnerabilità portate dai flussi migratori in Ecuador,
assicurando un trattamento senza discriminazione e canalizzando l’aiuto
umanitario nelle zone la pressione migratoria supera le già carenti capacità di
risposta dei centri sanitari locali.
Pur rimanendo una situazione molto complicata, i numeri del servizio sono incoraggianti: da settembre 2017 a oggi, grazie all’Unità Sanitaria Mobile, hanno infatti ricevuto assistenza sanitaria oltre 6.000 persone tra visite mediche, con-sulenze odontoiatriche e visite ostetriche specialistiche e si stima che nei prossimi otto mesi, grazie anche al rinnovato supporto della CRI si possa superare quota 10.000. Il progetto rappresenta inoltre un’occasione di coordinamento con altre realtà umanitarie che offrono servizi sul territorio, grazie ad eventi come “Le Giornate della Salute”, oltre ai servi-zi della Unità Mobile, medici volontari (ginecologi, dentisti, oculisti) e staff del Ministero della Salute realizzano infatti punti di vaccinazione e offrono assistenza anche ai casi medici più complessi.
Oltre la provincia di Esmeraldas, la Croce Rossa ecuadoriana è presente in supporto alle persone migranti nelle principali zone di transito, con 16 punti di assistenza in tutto il Paese dove vengono forniti servizi di supporto psicosociale, RFL per il ripristino dei legami familiari oltre a kit igienici e generi di prima necessità. Un’attività di scambio continuo e diretto con le persone migranti, suggellata dall’iniziativa “L’albero dei Sogni” in cui i rami di un grande albero disegnato ospitano i commoventi messaggi che lascia la popolazione migrante in transito, rivelando i propri sogni, desideri, aspirazioni oltre a ringraziare i volontari della Croce Rossa per la vicinanza, l’aiuto e la capacità di creare uno spazio di ascolto che spesso gli viene negato.