Croce Rossa: a Camerino al via lavori nuovi alloggi polo universitario

 

 

 

Partono oggi i lavori per la realizzazione dei nuovi alloggi dedicati agli studenti presso l’Università di Camerino. Un prova ulteriore della costante vicinanza della Croce Rossa Italiana alla popolazione colpita dal terremoto in Centro Italia.

Con la cerimonia di posa della prima pietra, tenutasi nella sede attuale del campus universitario, la Croce Rossa Italiana – grazie al supporto della Consorella Canadese e del Governo del Canada – dà inizio alla costruzione di due palazzine a schiera composte da 17 stanze singole e 13 stanze doppie, per una capacità di 43 posti letto in totale, destinati agli allievi.

Un progetto che parte oggi e che vedrà realizzati alloggi destinati agli studenti, l’anima dell’Università, centro di formazione, ma anche di aggregazione, che ricopre, per queste ragioni, un ruolo strategico per tutta l’area, rappresentando un centro attrattore di interessi e, quindi, garanzia di opportunità per la comunità tutta. I giovani sono il futuro della società, attrarli in questi territori è un elemento fondamentale nel percorso alla normalizzazione della vita quotidiana.

A nome dell’intera comunità universitaria, ed in particolare della componente studentesca – dichiara il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – ringrazio sentitamente la Croce Rossa Italiana per essersi interessata a noi e per aver voluto sostenere il nostro progetto, quello di ampliare il numero di alloggi disponibili nel Campus universitario. Con il sostegno della Croce Rossa Canadese e del Governo del Canada siamo riusciti tutti insieme a rendere possibile un sogno e di questo siamo grati a tutte le persone che si sono adoperate affinché esso si realizzasse. Una cooperazione che è partita dal basso e che valorizza i 7 Principi Fondamentali che ognuno di noi dovrebbe conoscere e sostenere”. 

 

 

 

Partire per ricominciare e dare forza all’università e al futuro del territorio e dei giovani. Questo è l’obiettivo della comunità e della Croce Rossa. “Oggi siamo qui a festeggiare questa prima pietra e insieme al governo canadese e ai colleghi della Croce Rossa del Canada possiamo donare un sorriso e un’opportunità nuova al futuro della regione e dei giovani. Ci siamo stati sin dai primi attimi e ci saremo sempre”. Lo dichiara il Sottosegretario della CRI, dott.ssa Barbara Contini, che ringrazia per il supporto la Consorella la quale esprime grande orgoglio nell’essere presente a questa importante occasione, ricordando che la Croce Rossa è un Movimento internazionale e che proprio questa è la sua forza.

All’indomani del Sisma ci chiedevamo se rimanere o andare via. Ma la forza e la speranza di ricominciare insieme ci ha permesso di percorrere un nuovo tratto di strada per il futuro”. Durante la cerimonia interviene il rappresentante degli studenti che ringrazia la CRI per aver accolto la richiesta di aiuto e supportato l’Università. “Oggi è una vittoria per tutto perché un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso”.

La CRI sta pensando al futuro dei territori colpiti con 15 grandi progetti di ricostruzione. Strutture permanenti, tecnologicamente avanzate, realizzate con materiali completamente antisismici, capaci di restituire spazi di aggregazione e incontro alla popolazione, ma anche di trasformarsi in presidi di protezione civile e di prima accoglienza in caso di future emergenze.

Un’altra grande Opera a vocazione sociale dedicata agli anziani verrà realizzata a Camerino. Una struttura residenziale, “Casa Amica”, per la quale è di prossima presentazione il progetto definitivo, a dimostrazione che l’Associazione è vicina a tutte le categorie di persone che il sisma ha messo in difficoltà.

Perché, per i territori colpiti dal Sisma, la Croce Rossa Italiana c’è stata, c’è e ci sarà sempre.

 
 
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