Centenario Federazione Internazionale. Rocca: “Ci siamo e ci saremo, per cento e cento anni ancora"
La CRI tra le Società Nazionali fondatrici della più grande rete umanitaria del mondo
“La visione è la capacità di vedere l’invisibile. Se si riesce a vedere l’invisibile, è possibile ottenere l’impossibile. Oggi celebriamo proprio ciò che, 100 anni fa, sembrava impossibile e che oggi è invece una grande realtà, frutto di quell’appassionata visione che ha condotto all’umanitarismo moderno. E festeggiamo, soprattutto, il prezioso e incredibile lavoro di 13,7 milioni di volontari in tutto il mondo, donne e uomini capaci di portare, ogni giorno, conforto e supporto a piccole e grandi comunità, attraverso il Centenario della nascita della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR), che ho l’onore di presiedere: la più grande rete umanitaria del mondo. Ma non è la ricorrenza di un’Istituzione storicizzata e polverosa: la Federazione è una realtà attiva e viva, pronta oggi più che mai ad accettare le sfide del futuro, perché principi quali Umanità, Neutralità, Imparzialità e Indipendenza sono validi e rilevanti nel 2019, così come nel lontano 1919.
Ieri
La Croce Rossa Italiana è tra le cinque Società nazionali fondatrici della Federazione, insieme a quelle di Francia, Gran Bretagna, Giappone e Stati Uniti. Questo gruppo, riunito a Parigi alla fine della Prima Guerra Mondiale, il 5 maggio 1919, comprese il potere della condivisione di esperienze e risorse: il conflitto, infatti, mostrò la necessità di una stretta cooperazione tra le Consorelle, per cercare di portare sollievo a un’Europa devastata. Henry Davison, Presidente della Croce Rossa Americana, propose in quell’occasione di dar vita a una Federazione delle Società Nazionali. Questo passo storico consentì di completare la visione iniziale di Henry Dunant, nata su un campo di battaglia nel 1859.
Oggi
l sogno di Dunant si è pienamente concretizzato: la FICR comprende 191 membri e più di 60 delegazioni strategicamente posizionate per sostenere le attività in tutto il mondo. E’ mossa dalla volontà di ispirare, incoraggiare, facilitare e promuovere, in ogni momento, tutte le attività delle Società Nazionali. Svolge operazioni di soccorso per assistere le vittime dei disastri e lavora alla prevenzione degli stessi. Serve tutti quelli che hanno bisogni, le persone più vulnerabili e più difficili da raggiungere. Fornisce servizi sanitari, restituisce la dignità alle persone. Lavora per e con i Giovani. Si trova a fianco delle comunità prima, durante e dopo una crisi. Anzi, è parte integrante delle comunità che serve.
Domani
Continuerà nella sua azione di prevenzione e sollievo della sofferenza, contribuendo al mantenimento e alla promozione della dignità umana e della pace nel mondo, adeguandosi a un mondo in continuo cambiamento. Proseguirà, ad esempio, la nostra azione di sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici, tra le sfide umanitarie più urgenti, visti i rischi concreti che il nostro pianeta corre. Vogliamo essere sempre più dinamici, veloci e pronti ad adattarci alle sfide future. Facciamo parte di una rete che diffonde cura e sostegno e amore in tutto il mondo. Quello che è certo è che ci saremo, per cento e cento anni ancora“.
Lo ha dichiarato Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR), nel Sito Ufficiale www.francescorocca.eu