Emergenza ciclone Idai in Mozambico, la Croce Rossa realizzerà una centrale operativa
La delegazione CRI pronta a partire per rispondere alla richiesta della Federazione Internazionale
- Photo Credit- IFRC
Dopo la fase di assessment iniziata
sin dai primissimi giorni, la Croce Rossa Italiana è pronta a rispondere alla
chiamata della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) per l’emergenza ciclone
Idai in Mozambico che ha causato quasi mille morti e decine di
migliaia di persone sfollate e a rischio emergenza sanitaria. Una missione
complessiva di due anni, con il primo contingente della Croce Rossa in
partenza nei prossimi giorni che sarà impegnato nella realizzazione di una centrale operativa (ERU–
Emergency Response Unit) a Beira, una delle città più colpite, così da
garantire una postazione per il coordinamento dei soccorsi sul territorio. La prima delegazione installerà quattro tende con oltre 20 posti letto, panche, tavoli e materiale informatico. A questa fase di risposta all’emergenza seguirà poi un lungo lavoro di sostegno in cui la Croce Rossa Italiana invierà uomini e mezzi per cercare di accompagnare il percorso di ritorno alla normalità dei territori colpiti.
Un intervento che si aggiunge all’invio, nei giorni scorsi, di un Bladder per lo stoccaggio di 10mila litri
di acqua potabile messo a disposizione dell’Emergency Medical Team del
Dipartimento Protezione Civile italiano impegnato nella gestione di un modulo
sanitario.
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