“Care Sorelle, vi scrivo questa mia prima lettera”. Il messaggio dell’Ispettrice Nazionale S.lla Emilia Bruna Scarcella alle Infermiere Volontarie
Si è insediata ufficialmente l’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie CRI, S.lla Emilia Bruna Scarcella. Dopo la notifica formale del Decreto di Nomina della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca le ha conferito le deleghe previste dalla legge. L’ispettrice nazionale si è rivolta a tutte le Sorelle attraverso una lettera. “Mi piace pensare di poter condividere in futuro con tutte Voi le scelte che il Corpo si trova ad affrontare ogni giorno”, scrive S.lla Emilia Scarcella. Ecco il testo integrale:
con un sentimento di onore e di orgoglio Vi scrivo questa mia prima lettera in veste di Ispettrice Nazionale e desidero giunga a ciascuna di Voi fin d’ora il mio più affettuoso abbraccio.
L’emozione di poter ricoprire questo prestigioso incarico mi porta a ripensare ai numerosi momenti dei miei trent’anni di servizio come Infermiera Volontaria, nel rispetto della storia del nostro glorioso Corpo, ispirato dai Sette Principi che ogni giorno guidano l’attività della Croce Rossa in tutto il mondo.
Il mio ringraziamento si rivolge in primis a tutte le persone che nel corso degli anni ho avuto l’onore di incontrare nel mio percorso e che spero di ritrovare al mio fianco in questo nuovo ed entusiasmante cammino che si apre davanti a me ma soprattutto davanti a noi.
Mi piace pensare di poter condividere in futuro con tutte Voi le scelte che il Corpo si trova ad affrontare ogni giorno, dall’ausilio alle Forze Armate ai contesti sociali delle nostre comunità, in una società in rapidissima evoluzione e che ogni giorno ci presenta nuove sfide. Mi auguro dunque di poter contare sull’appoggio di ognuna di Voi per continuare a sviluppare e far progredire il nostro amato Corpo, in un rinnovato desiderio di stretta collaborazione con il Corpo Militare e i Volontari tutti.
Proprio il nostro motto, “Ama, Conforta, Lavora, Salva”, ci invita a rivolgere, fin dalle origini della nostra storia sui campi di battaglia, il nostro lavoro verso i più vulnerabili, con l’attenzione e la cura che ci vengono insegnate nel nostro percorso di formazione e che ci hanno rese uniche.
Nonostante la quotidianità dei nostri servizi si basi sul lavoro capillare degli Ispettorati di Italia, ritengo necessario valorizzare l’identità nazionale del nostro impegno nel solco delle molte Crocerossine che hanno costruito il nostro presente e che oggi ci hanno lasciato, ma che devono continuare a vivere nei Nostri cuori. In virtù di ciò onorerò e custodirò la nostra Bandiera, simbolo dell’opera che tutte Noi Sorelle rendiamo alla Nazione.
Infine, voglio ringraziare il Presidente della Croce Rossa Italiana e della IFRC, Avvocato Francesco Rocca, per avermi inserita nella rosa di nominativi per questo importante ruolo, con la consapevolezza della responsabilità che richiede e l’impegno di ripagare la Sua e Vostra fiducia nei prossimi anni.
Ho cercato con questa mia di trasmettervi tutto ciò che il mio cuore desiderava esprimere, ma c’è ancora molto da dire e da fare che, insieme, realizzeremo nel mio mandato che oggi si apre.
Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie CRI, S.lla Emilia Bruna Scarcella