Ribadire l’importanza del valore della formazione e del potenziamento della capacità di agire dei volontari della Croce Rossa Italiana, in modo particolare in caso di emergenza. Questo il messaggio lanciato dai quasi 800 partecipanti dell’edizione 2019 del “Red Cross Roads”, il campo di formazione multidisciplinare che si tiene a Ciampino dal 2 al 6 gennaio. Un messaggio che anche i rappresentati della British Red Cross, che ha contribuito concretamente alla realizzazione dell’evento, hanno toccato con mano durante la loro visita alle 40 aule dell’istituto scolastico “Umberto Nobile”, nelle quali si sono svolti incontri, workshop e sedute di aggiornamento su un vasto panorama di argomenti e temi di intervento.

In seguito al sisma del Centro Italia del 2016, la consorella britannica ha dunque voluto sostenere le iniziative della CRI nelle quattro regioni interessate, con particolare riferimento alle attività di formazione dedicate ai volontari che operano ogni giorno in questi territori, a stretto contatto con la popolazione colpita dal terremoto. È proprio quello che sta offrendo il “Red Cross Camp” ai partecipanti provenienti da Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria. 

L’evento è stato organizzato dal Comitato Regionale della Croce Rossa del Lazio, in collaborazione con il Comitato Nazionale, e gestito dal Comitato CRI di Ciampino. In occasione della visita e nel portare i saluti del Presidente Francesco Rocca, il Segretario Generale della Croce Rossa Italiana Flavio Ronzi, il Consigliere nazionale Massimo Nisi e il Presidente della Croce Rossa del Lazio Adriano De Nardis hanno voluto ringraziare la British Red Cross per il sostegno dato al progetto e per la vicinanza dimostrata ai volontari e alle popolazioni colpite dal sisma.