Ispirazione, sfide per il futuro e tante emozioni nella prima giornata di Jump 2018
siamo e ci saremo. Abbiamo cercato – ha detto con emozione dal suggestivo palco
che richiama l’Emblema Francesco Rocca,
Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle
Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – di lenire il dolore dell’uomo non
solo nelle battaglie globali, ma anche in quelle individuali come la povertà,
lo stigma e l’esclusione sociale. La nostra sfida – ha proseguito – è quella di
custodire gelosamente un patrimonio: l’Indipendenza e la Neutralità. Noi salviamo vite e questo nessuno ce
lo può togliere!.
Tra i tanti ospiti intervenuti, hanno portato il loro saluto anche la Vice Presidente del Senato Anna Rossomando, che ha ricordato come i volontari della CRI siano un “bene comune”; in rappresentanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, il sottosegretario di Stato al Viminale, Luigi Gaetti, che ha ribadito come il Governo “Non farà mai mancare il proprio appoggio all’Associazione”; Il sottosegretario al Ministero della Salute Armando Bartolazzi; il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha ricordato quanto l’azione dei volontari rappresenti l’esempio di come si possano superare tutte le difficoltà; il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, che ha detto: “Collaboriamo da tanto tempo e so bene che i volontari sono sempre in grado di fare la differenza, in ogni situazione”.
Il Presidente Francesco Rocca ha poi conferito le benemerenze della Croce Rossa a una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri del Gruppo di Roma per aver aiutato un giovane richiedente asilo, contraddistintosi per senso civico, umanità e sensibilità. Altre ancora al team CRI partito il mese scorso per l’Indonesia, per portare aiuto alla popolazione colpita dal terremoto del 28 settembre scorso.
È seguito l’atteso momento degli ‘inspiring speech’ di Maud Chifamba, la giovane dello Zimbabwe inserita da Forbes tra le cinque donne più influenti d’Africa, che si batte da anni per l’educazione delle ragazze delle zone più svantaggiate del mondo, e di Matteo Flora, l’esperto di Reputazione Online che ha raccontato le insidie delle fake news tratte dal web.