Maltempo: mentre continua a piovere, volontari e operatori CRI intensificano le attività di supporto
Continua a piovere nei territori dell’Agordino, in Veneto, pesantemente colpiti da un’ondata di pioggia e vento senza precedenti. Le previsioni meteo delineano un quadro molto critico anche per la settimana appena iniziata, tale da mantenere ancora alto il livello di allerta. Prosegue senza sosta l’impegno dei volontari e degli operatori della Croce Rossa Italiana, impegnati nelle attività di sostegno e soccorso in favore della popolazione colpita, in costante coordinamento con le sale operative e con tutti gli attori istituzionali coinvolti.
In aggiunta alle centinaia di volontari provenienti da tutto il Veneto, con in particolare i Comitati di Belluno e Feltre, che sono i più vicini alla zona maggiormente interessata, sono inoltre presenti sul territorio mezzi e risorse giunti dalla Toscana e dal Centro Operativo Emergenza (COE) di Settimo Torinese, che rimarranno anche nei prossimi giorni per garantire il loro contributo. Nello specifico, le attività della CRI sul campo si stanno concentrando sul ripristino della normale condizione di viabilità del quadrante e soprattutto sull’assistenza alle persone in difficoltà. Si sta garantendo il trasporto e l’attivazione di generatori elettrici da impiegare nelle zone interessate da prolungati black-out, mentre le squadre a piedi proseguono in queste ore a fornire beni di prima necessità e assistenza sanitaria a chi è impossibilitato ad accedere a cure o farmaci.
Alti livelli di attenzione anche in Piemonte, dove la situazione viene monitorata costantemente e volontari e operatori CRI sono pronti a intervenire in caso di ulteriori sviluppi, e in Liguria, con le attività che si concentrano nella zona di Portofino, rimasta isolata.
In Sicilia attività di ricerca e supporto psicologico
Nel Sud Italia è la Sicilia la regione maggiormente colpita da piogge ed esondazioni. Le violente precipitazioni hanno interessato in particolare la zona di Agrigento e del palermitano. Sin dallo scorso weekend, le squadre della CRI stanno fornendo ogni supporto e assistenza alle persone coinvolte, soccorrendo chi è rimasto bloccato dal fango e partecipando alle ricerche delle persone disperse, tra cui anche quelle di Casteldaccia, purtroppo risoltesi con un bilancio di nove vittime. Attive anche squadre per il supporto psicologico, a disposizione dei familiari delle persone irrintracciabili. Inoltre, nelle scorse ore i volontari di Agrigento sono stati impegnati nell’assistenza di 50 persone evacuate nel capoluogo di provincia e 13 nella zona di Licata.