Forte vento, pioggia, allagamenti, alberi caduti. La morsa del maltempo sta stringendo l’Italia e l’allerta rimane alta. Dalle attività di monitoraggio all’ assistenza alla popolazione, sono centinaia da Nord a Sud i volontari della Croce Rossa intervenuti o pronti a mobilitarsi in caso di necessità. 

Veneto, occhi puntati sul fiume Brenta. A causa del forte rischio piena è stato predisposta l’evacuazione di circa 450 persone della zona Maresana in Provincia di Padova, che saranno ospitate nell’ ex Caserma dei Carabinieri di Vigodarzere, dove la Croce Rossa sta già garantendo trasporti e assistenza alla popolazione. 

Evacuazione prevista per 130 persone anche a Milano, dal Parco Lambro Struttura EXODUS.  La CRI,  che da questa mattina ha preso parte al Comitato Operativo Comunale, sta mettendo a disposizione uomini e mezzi attrezzati anche per il trasporto disabili.

Volontari in azione a Roma, dove forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di decine di alberi in tutta la città.  Per la notte sono stati allestiti centri di accoglienza per i senza fissa dimora nel X e nel IX municipio.

Allerta in Liguria dove si segnalano crolli e frane. La CRI di Levanto (SP) sta monitorando l’esondazione di due torrenti ed è a disposizione per trasporto di medicinali, mentre a Genova i volontari sono intervenuti dopo il crollo di un muro in via Quezzi. In tutta la Regione sono stati impiegate 10 ambulanze e 64 operatori, sono inoltre pronti a intervenire 30 operatori SMTS (Ricerca e Soccorso) e 15 OPSA (Operatore Polivalente di Salvataggio in Acqua). 

Squadre pronte a intervenire in Toscana, dove si sta monitorando il territorio colpito da forti piogge, in particolare l’alta Lunigiana, oltre alle mareggiate in corso sulle coste a sud di Piombino e sull’ Arcipelago conseguenti ai fortissimi venti di scirocco. Attività di monitoraggio, con oltre 10 mezzi dispiegati in tutta la Regione, per il rischio esondazione corsi d’acqua in Emilia Romagna. Sotto osservazione anche il territorio della costa adriatica ravennate e ferrarese dove si sono verificate mareggiate con picchi d’onda di 4 metri.

In Trentino, la CRI ha potenziato il servizio sanitario 118 su tutto il territorio con relative ambulanze e volontari con squadre di medici e infermieri in stand-by.

Fake News
Con l’ondata di maltempo, sono cominciate a circolare sui social network e attraverso i servizi di messaggistica anche una serie di notizie false. Come quella che attribuiva alla Croce Rossa in Veneto e in Friuli un messaggio in cui si invitava la popolazione a non bere l’acqua dal rubinetto perchй contaminata. Si tratta in realtà di una bufala. Non spetta alla Croce Rossa Italiana diffondere per prima alla popolazione questo tipo di informazioni, oltretutto già smentite dalle autorità competenti.