Il 19 e 20 settembre si è tenuto a Bishkek (Kyrgyzstan) un incontro per celebrare il 25esimo anno di attività del programma Restoring Family Links, condotto dalla Mezzaluna Rossa Kirghisa (RCSK). Erano presenti rappresentanti della Croce Rossa Italiana e delle consorelle Russa, Kazaka, Kirghisa, Tagika e Uzbeca, più membri della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Hanno presenziato all’incontro anche rappresentanti del governo Kirghiso, tra cui il Vice Primo Ministro, Omurbekova Atynai Seyitbekovna.
Il Servizio di Ricerche (RFL) è attivo in Kyrgyzstan dal 1993. Inizialmente impegnato nella facilitazione del ricongiungimento familiare, fino a oggi il programma si è occupato principalmente di fornire servizi di ricerca per persone scomparse durante la seconda Guerra Mondiale, in particolare con la consegna di messaggi per rifugiati tagiki e afghani nel Paese e per persone migranti kirghisi all’estero. Negli ultimi decenni si è registrato, infatti, un notevole aumento della migrazione della popolazione kirghisa soprattutto verso i Paesi ex URSS, con un milione di persone migranti registrate in Russia e 500.000 in Kazakhistan.
A oggi la Mezzaluna Rossa Kirghisa, grazie al servizio di RFL, ha riunito più di 1100 famiglie, rintracciato 70 tombe di soldati kirghisi dispersi durante gli ultimi conflitti e facilitato gli incontri tra bambini e genitori attualmente detenuti in istituti di correzione.
Durante il forum la SN Kirghisa ha presentato le proprie attività e invitato alcuni dei beneficiari delle attività di RFL, che hanno raccontato le proprie storie e avuto modo di condividere il proprio percorso. In particolar modo è stato presentato ai partecipanti il caso di due sorelle, separate da oltre 25 anni, il cui ricongiungimento è avvenuto proprio durante la conferenza, a testimonianza del grande impegno della Mezzaluna Rossa Kirghisa nelle attività di RFL.
Il forum di Bishkek ha permesso alle SN presenti di rafforzare il proprio network e ha facilitato lo scambio di esperienze e buone pratiche per una gestione più efficace delle necessità legate ai flussi migratori e per stabilire una migliore comunicazione con i rappresentanti delle diaspore centroasiatiche. Inoltre l’incontro si colloca anche nella necessità di aumentare la cooperazione tra la CRI e la Mezzaluna Rossa Kirghisa sia in termini di supporto ai servizi RFL di quest’ultima, sia per facilitare il ricongiungimento familiare tramite l’apertura di nuovi canali di comunicazione. Sono infatti presenti sul territorio italiano numerose comunità Kirghise, in particolar modo nel Sud Italia e nella provincia di Napoli.
Con tale auspicio, ci si propone di rafforzare i rapporti con i rappresentanti della diaspora Kirghisa in Italia, soprattutto in vista della prossima visita di una delegazione della Mezzaluna Kirghisa, accompagnata dal suo Presidente, Azamat Baialinov, in programmazione per novembre prossimo.
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