ONU – Valastro, CRI, sul Global Compact on refugees: "Necessario approccio diverso e inclusivo. Ruolo chiave degli attori locali”

 
ONU - Valastro, CRI, sul Global Compact on refugees: "Necessario approccio diverso e inclusivo. Ruolo chiave degli attori locali”
 
Non possiamo più trattare i rifugiati come prigionieri, negando loro la possibilità di migliorare la propria condizione attraverso l’istruzione, il lavoro e le politiche inclusive nei Paesi di accoglienza.

Così Rosario Valastro, Vicepresidente della Croce Rossa Italiana, ha concluso il suo discorso, in rappresentanza del Presidente IFRC Francesco Rocca, in occasione della discussione sul Global Compact on Refugees all’Assemblea Generale dell’ONU. “Sarebbe essenziale – ha dichiarato – rileggere attentamente la Convenzione sui Rifugiati del 1951, una delle maggiori conquiste di civiltà del Ventesimo Secolo. Questa, a livello globale, è la sola via percorribile. Per raggiungere un siffatto scopo è dunque necessario un approccio diverso, in cui la Società Civile ricopra un ruolo attivo. Le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono pronte a sostenere le Istituzioni e la Comunità Internazionale per attuare pienamente questo modello.  E’ fondamentale, in tal senso, il riconoscimento del ruolo-chiave e il pieno sostegno degli attori locali“.

 
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