Al via a Prato il XX Convegno Nazionale degli Ufficiali Medici e del Personale Sanitario della Croce Rossa Italiana. Rocca: “La realtà del Corpo Militare Volontario è alla base dell’Associazione stessa”.
![Oggi incontro tra Croce Rossa e Ordine di Malta. Rocca: “Gettate le basi di un lavoro comune”](https://cri.it/wp-content/uploads/cri-content/images/2/a/6/D.6bb56587880c17697560/image1.jpeg)
Si è aperta a Prato la ventesima edizione del “Convegno Nazionale degli Ufficiali Medici e del personale sanitario della Croce Rossa Italiana. Circa duecento i frequentatori giunti da tutta Italia e riuniti al Teatro Metastasio.
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Il saluto del Presidente Rocca
“La realtà del Corpo Militare Volontario esiste dal 1866 ed è, quindi, alla base dell’Associazione stessa. Il periodo appena concluso ha visto un percorso di riorganizzazione – ha spiegato Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana, nel corso della cerimonia di apertura – a volte doloroso e difficile, che ha visto questa realtà riprendere una tradizione completamente volontaristica. Non si deve guardare al passato ma al futuro. La volontà della Croce Rossa Italiana è che il Corpo Militare Volontario continui a essere protagonista. Bisogna recuperare e rafforzare la tradizione e la vocazione delle nostre Forze Armate ad essere ausiliari in ambito sanitario. Questo, tra l’altro, è quanto ci viene chiesto. Incrementare, poi, il rapporto con le Istituzioni accademiche e le scuole. Dobbiamo, insomma, essere pronti al cambiamento identitario, senza perdere la bussola dei Principi. Da qui si parte, per lavorare insieme e in collaborazione con i Presidenti dei Comitati, perché il recupero del rapporto con il territorio, infatti, porterà certamente a un incremento del reclutamento. Il Corpo Militare Volontario di CRI è fondamentale per la Croce Rossa, così come il Corpo delle Infermiere Volontarie: tutta l’Associazione conta su di voi, sulla vostra preparazione e la vostra dedizione”.
Sono intervenuti il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri; il Generale di Corpo d’Armata e dei vertici delle Sanità Militari delle Forze Armate; il Magg. Gen. Gabriele Lupini, Ispettore Nazionale del Corpo Militare Volontario della CRI e Presidente del Convegno; il Tenente Generale Mario Alberto Germani in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa; la Sorella Paola Bini, Presidente del Comitato CRI di Prato; l’Onorevole Matteo Biffoni, Presidente della Provincia e Sindaco di Prato.
La Medaglia d’Oro CRI a Giangrande
E’ stata conferita la Medaglia d’Oro al Merito della CRI al Maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Giangrande, oggi costretto a vivere su una sedia a rotelle a causa di un attentato subito da parte di uno squilibrato il 28 aprile del 2013, mentre era in servizio a Palazzo Chigi. “L’Arma dei Carabinieri – ha sottolineato il Presidente Rocca, è sempre molto vicina al proprio personale nei momenti di difficoltà e di fragilità, sostenendolo materialmente e moralmente in modo incessante.”
La lettura
E’ seguita la Lettura Magistrale “La vittoria dell’Italia nella Grande Guerra e il ruolo della Croce Rossa Italiana”, tenuta dal Colonnello medico della CRI Ettore Calzolari.
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I lavori nei prossimi giorni
I lavori scientifici proseguiranno fino al 23 settembre e rappresenteranno, ha sottolineato il Generale Lupini, “una ulteriore occasione di confronto e di amalgama tra docenti e discenti in grado di arricchire i singoli e la stessa Croce Rossa, avviata a confrontarsi sempre più con nuove sfide nel campo del soccorso sia nazionale che internazionale”.