A un mese dal crollo del Ponte Morandi Genova si ferma in ricordo delle vittime

 
A un mese dal crollo del Ponte Morandi Genova si ferma in ricordo delle vittime
 

Alle 11.36 Genova si fermerà per un minuto di silenzio. Tutti i treni fermi fischieranno, le campane delle chiese e le sirene del porto suoneranno, le bandiere del Palazzo della Regione e di Tursi saranno ammainate in segno di lutto. A un mese dal tragico crollo del “Ponte Morandi”, la città di Genova ricorda così le vittime di quel giorno. Alle 17:30, poi, in Piazza De Ferrari una cerimonia di commemorazione vedrà coinvolte le associazioni di soccorso, il volontariato, le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che sono intervenuti immediatamente dopo il crollo del ponte.

Alle 18:00, nella chiesa di Coronata, ci sarà una messa in suffragio di Mirko Vicini, il lavoratore AMIU travolto dal crollo. Saranno accese 43 candele a ricordo di tutte le vittime. A seguire, alle 19, si terrà una messa in suffragio delle vittime nella Cattedrale di San Lorenzo. La Croce Rossa Italiana sarà presente a tutte le manifestazioni per rendere omaggio alle vittime e al lavoro svolto da tutti i volontari intervenuti.

 
Le attività di recupero e soccorso
 

Uno sforzo corale, in quei giorni, compiuto dai comitati territoriali della Liguria, coordinati dal Comitato Regionale. Primi a intervenire, il Nucleo Pronto Impiego e il Corpo Militare di stanza alla Caserma Gavoglio, gli SMTS (soccorso con mezzi e tecniche speciali) che hanno operato con brevissime pause ma in modo continuativo per 30 ore sulle macerie, il servizio SeP (supporto psicologico in emergenza) ancora operativo e vicino a soccorritori e sfollati. Nell’area del crollo è stato allestito un campo con cucina per la somministrazione dei pasti, tende per alloggiamenti, servizi di ristoro nella zona rossa.

La Croce Rossa della Liguria è stata in particolare vicina alla famiglia di Mirko Vicini, con la quale si è creato un legame affettivo speciale. Ogni volontario si è prodigato e anche lo staff ha supportato le operazioni del campo. L’attività della Croce Rossa non si ferma e proseguirà fino a quando ce ne sarà bisogno.

 
Le attività della Croce Rossa dopo il crollo
 

Questo il programma della cerimonia di ricordo e celebrazione delle 17:30: 

– Lettura dei 43 nomi delle vittime da parte dell’attore genovese Tullio Solenghi, accompagnato dagli archi dell’orchestra del teatro Carlo Felice, con monsignor Anselmi che porterà il saluto del Cardinale di Genova Angelo Bagnasco.
– Le storie del Ponte: dal palco testimonianze di vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari, pubbliche assistenze e sfollati che hanno vissuto in prima linea la terribile giornata del 14 agosto. Un momento dedicato alla città che ha trovato, come nella sua secolare tradizione, unità e forza nel momento di difficoltà e che, grazie ad esse, riparte. Dopo le testimonianze, l’attore genovese Luca Bizzarri leggerà una delle storie legate al ponte da lui raccolte, con la presenza di Dori Ghezzi e dei testi delle canzoni di Fabrizio De André.
– Interventi istituzionali da parte del presidente Toti e del sindaco Bucci.
– La manifestazione si chiuderà sulle note di “Ma se ghe penso”, uno degli inni della Superba.

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