Il 94esimo corso di Diritto Internazionale Umanitario per Operatori Internazionali

 Il 94esimo corso di Diritto Internazionale Umanitario per Operatori Internazionali 

Venerdi 01 giugno 2018 si è concluso a Licola (Napoli), presso il 22° Gruppo Radar dell’Aeronautica Militare, il 94° Corso di Diritto internazionale Umanitario per Operatori Internazionali.Alle lezioni hanno preso parte ufficiali, sottufficiali e graduati dell’Ente affiancati da frequentatori delle altre Forze Armate presenti sul territorio, tra questi anche alcuni appartenenti al vicino Joint Force Command Headquarter di Lago Patria, nel segno di una collaborazione mirata all’elevazione professionale e culturale del personale militare italiano.Per una settimana, sotto la direzione del Cap. CRI Roberto Pagliacci Membro della Commissione Nazionale Diu, il Coordinamento Didattico del S.Ten. CRI Francesco Marciano e l’assistenza del Ten. CRI Antonio Abate e della Volontaria Ester Rainone come Tutor, i discenti hanno partecipato con interesse e profitto alle lezioni teoriche e alle esercitazioni pratiche previste.Durante la cerimonia di chiusura del corso e di consegna degli attestati, il Tenente Colonnello Massimiliano Abbate, Comandante del 22°GrRAM, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti sottolineando come la formazione continua del personale costituisca un elemento fondamentale per una Forza Armata professionale, competente e pronta a operare nel pieno rispetto del Diritto Internazionale Umanitario.Il 22° Gruppo Radar di Licola (Na), insieme al insieme al suo omologo, l’11° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata di Poggio Renatico (FE), è posto alle dipendenze del Reparto Difesa Aerea Missilistica Integrata di Poggio Renatico (FE).I due gruppi di difesa aerea operano 24 ore su 24 senza soluzione di continuità per la difesa dello spazio aereo nazionale con compiti di avvistamento e identificazione di ogni vettore aereo che operi all’interno dell’Area di Responsabilità, assicurando, altresì, il controllo dei velivoli intercettori chiamati a intervenire in caso di necessità.Questo aspetto rappresenta solo una componente del più ampio concetto di Difesa Aerea nazionale, compito istituzionale dell’Aeronautica Militare, che opera 24 ore su 24 per la sicurezza del Paese e dei cittadini, garantendo il controllo dello spazio aereo attraverso un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO.

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