Sisma – Firmato l’accordo quadro tra la Regione Marche e la Croce Rossa Italiana per le attività di ricostruzione
E’ stato sottoscritto a San Ginesio, in provincia di Macerata, l’accordo tra la Regione Marche e la Croce Rossa Italiana per la promozione di attività a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici 2016 – 2017. Siglato dal Presidente della Regione, Luca Ceriscioli, e dal Presidente regionale CRI, Fabio Cecconi, in presenza del vice Sindaco di San Ginesio Ricucci e del Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti. Hanno partecipato anche il coordinatore dell’Ambito Sociale 16 Valerio Valeriani e l’assessore comunale Marco Taccari. Il documento definisce le aree di intervento per l’impiego di fondi derivanti da donazioni reperite nell’ambito della raccolta fondi promossa dalla CRI per le popolazioni colpite dal terremoto. L’accordo prevede la realizzazione di strutture permanenti di pubblica utilità sociale per inclusione sociale e community building, servizi residenziali e semi residenziali socio-sanitari per le persone svantaggiate, assistenza sanitaria extra-ospedaliera, servizi aggregativi per svolgere attività culturali e ogni attività utile a favorire la ripresa della vita comunitaria.Previsto anche il ripristino e il rafforzamento da parte dei Comitati di Croce Rossa Italiana delle proprie dotazioni regionali come automezzi, strutture, strumentazioni, per ridurre la vulnerabilità e l’impatto sulle popolazioni locali in caso di calamità.L’accordo quadro comprende anche l’assistenza alla popolazione attraverso la collaborazione tra le strutture della Regione Marche, l’ASUR e la CRI per lo svolgimento di due progetti: “Comunità sicure per Comuni resilienti”, programma finalizzato all’installazione di colonnine DAE (defibrillatori automatici) sul suolo pubblico e svolgimento di un piano di formazione gratuita iniziale per la popolazione. E “Ritornare per Ricominciare” progetto finalizzato al sostegno psicologico delle popolazioni colpite dal sisma in percorsi adeguati ad affrontare il nuovo contesto di vita quotidiana caratterizzato dalle nuove sistemazioni nelle SAE, contrastare il senso di smarrimento e promuovere il benessere psicofisico delle persone.”La Croce Rossa Italiana è felice di far parte di questo processo di ricostruzione – ha affermato Fabio Cecconi nel portare a tutti i presenti i saluti del Presidente nazionale Francesco Rocca – e di affrontare con orgoglio e passione questa sfida, fatta di progetti di sostegno in ambito sociale e pubblico che stiamo già realizzando”.”Colgo l’occasione per ringraziare la Croce Rossa – ha dichiarato il Presidente Luca Ceriscioli – e tutti coloro che continuano a impegnarsi per il nostro territorio. La collaborazione tra soggetti è la ricetta principale per la ricostruzione; la CRI ha scelto di portare avanti una progettazione di qualità che ha come obiettivo la centralità della persona e dei suoi bisogni”.