Una vita da giovaniCRI.

Una giornata importante, piena di tantissime emozioni, di cui ricorderò tutto.

Una vita da GiovaniCRI 

Il 12 Marzo 2018 per me non è stato un Lunedì qualunque, ma una giornata importante, piena di tantissime emozioni, di cui ricorderò tutto. Grazie a Croce Rossa

 

Mellissa con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Mellissa con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Tutto è cominciato il 22 febbraio, quando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha conferito 29 Attestati d’Onore di “Alfiere della Repubblica” a ragazze e ragazzi che si sono distinti nella partecipazione, nella promozione del bene comune, nella solidarietà, nel volontariato e per singoli atti di coraggio.Arrivò una chiamata del tutto inaspettata… ero presente in quel prezioso elenco.Il Presidente della Repubblica ha deciso di conferirmi il riconoscimento di “Alfiere della Repubblica” per l’impegno avuto nella tutela dell’ambiente e nella promozione del territorio con Croce Rossa.Insieme ad altri coetanei volontari abbiamo promosso, incessantemente, la conoscenza dei rischi derivanti da calamità e disastri naturali, riuscendo a raggiungere con questa campagna di prevenzione centinaia di concittadini di Giaveno (To).Ci siamo dati davvero da fare progettando e realizzando parallelamente iniziative finalizzate all’inclusione, all’assistenza e alla promozione tra i coetanei di stili di vita più sani e sicuri.Perché, se davvero vogliamo fare la differenza ed essere protagonisti quotidiani, non possiamo non essere fautori della cittadinanza attiva a 360 °.Nessuna singola mia azione mi fa credere di essermi meritata questo riconoscimento, ma è l’insieme di ognuna di esse.Il Volontariato, quello attivo e consapevole, che mi rende protagonista di oggi e non solo del futuro, è ciò su cui in tanti hanno scommesso e in cui credo fermamente.Pensandoci, mi tornano in mente i momenti vissuti in questi quasi 4 anni di Volontariato in Croce Rossa.Una scelta, quella di diventare volontario della Croce Rossa Italiana, a non ancora 14 anni compiuti, per far parte di “Un’Italia che Aiuta”, con l’idea di arricchire la mia vita aiutando chi è in difficoltà.Quella stessa vita che è stata stravolta, migliorata, vissuta al massimo, in ogni suo momento.Momenti – tanti momenti – scritti con il pennarello indelebile nella mia mente, che vedono come protagonisti persone – tante persone – le stesse che hanno creduto in me, sempre e comunque.Il Volontariato è diventato la mia scelta di vita. Quella scelta che rinnovo ogni giorno con passione, dedizione, impegno ed un pizzico di coraggio.Croce Rossa mi ha dato amici – veri amici -, momenti di tristezza e delusione, sicuramente, ma soprattutto momenti di gioia infinita, soddisfazione e grande crescita.Non mi stancherò mai di essere qualcuno, qualcuno per gli altri. Non solo un emblema o una divisa, ma una persona con un nome, un cognome e un viso.Condividere, lasciare un pezzo di se stessi negli altri e raccogliere ciò che loro sono disposti a dare, non farsi condizionare da nessuno ma credere in se stessi – crederci sempre -, non fermarsi mai – davanti a niente -, mettersi in discussione e migliorarsi sempre. Ogni singola persona ha contribuito a fare di me la Melissa che sono oggi.Su quell’attestato c’è scritto il mio nome, ma mancano i nomi di tutti quelli che hanno creduto in me.Di chi mi ha sostenuta e supportata.Di chi, nel suo piccolo, mi ha dato nuovi stimoli affinché io potessi crescere e migliorarmi.Di chi mi ha dato opportunità dopo opportunità, investendo tempo e denaro.Di chi ha riposto in me tutta la sua fiducia.Di chi non si è mai stancato di condividere con me momenti dopo momenti, gioie e tristezze.Questo attestato è tanto mio quanto loro.Conoscere gli altri Alfieri, con le loro storie, mi ha fatto acquistare maggiore fiducia nei confronti della gioventù. Questo riconoscimento significa che, nonostante quanto spesso si sente dire sui giovani, non manca la voglia di fare ed essere persone di oggi, del presente.Come ha detto il Presidente Sergio Mattarella, noi 29 Alfieri non siamo delle “perle rare, delle eccezioni; manifestiamo invece quello che c’è di consapevolezza, di altruismo, di senso di responsabilità tra i giovani, in maniera molto diffusa. Come noi, tanti giovani assumono iniziative, svolgono azioni e hanno comportamenti che vanno nella direzione che noi  abbiamo manifestato e vissuto. Questa è la ricchezza del nostro Paese.”Cerchiamo la nostra strada, magari sbagliando, ma non dimentichiamo di essere sempre noi stessi, perché la chiave del successo sta in ognuno di noi e non negli altri!Provateci, provate veramente a fare qualcosa per gli altri, magari anche in Croce Rossa, perché conoscerete un mondo che ve ne aprirà tanti altri e sicuramente non ne rimarrete delusi!Marco Mengoni cantava:“Credo negli esseri umaniChe hanno coraggioCoraggio di essere umani”.Ci credo anche io.Ps Quel sorriso con le lacrime agli occhi accanto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è il mio

   Raccontaci la tua storia!Scopri altre storie….

Copy link
Powered by Social Snap