Incendi in Piemonte, prosegue l’emergenza: volontari e operatori CRI garantiscono assistenza no-stop
In Val di Susa le fiamme non accennano a diminuire. Nel sesto giorno di emergenza incendi in Piemonte, il fronte del fuoco continua ad allargarsi raggiungendo dimensioni chilometriche e il vento, tornato ad alzarsi nelle ultime ore, non aiuta. Tutti i comitati territoriali CRI del torinese, in costante coordinamento con la Sala Operativa provinciale, il 118, le amministrazioni comunali e i soggetti coinvolti, sono mobilitati e continuano a garantire sostegno e assistenza no-stop ai Vigili del Fuoco e ai volontari della Antincendi Boschivi, impegnati da domenica scorsa nel tentativo di circoscrivere il più possibile l’incendio.
Tutto il supporto logistico necessario viene fornito dalla sede del Comitato della Croce Rossa di Susa, presso il quale si è insediato il Posto di Comando Avanzato. Sono circa cento i volontari CRI che, da domenica, si danno il cambio per assicurare nell’arco delle 24 ore rifornimenti di acqua e pasti, almeno 500 al giorno, ai soccorritori. Trenta, invece, i mezzi impiegati, tra cui un’ambulanza 4×4 sempre pronta a entrare in azione in caso di necessità.Attualmente, le abitazioni minacciate dalle fiamme sono baite o altre strutture stagionali, quindi al momento senza occupanti. Rimangono tuttavia operativi i posti letto di emergenza allestiti presso il Polo Logistico di Bussoleno, pronti nel caso in cui il fuoco dovesse incombere sui centri abitati. Le previsioni meteo, purtroppo, non sono confortanti e indicano un progressivo rinforzarsi dei venti, che potrebbero alimentare ancora di più le fiamme. Con i suoi volontari e operatori, la Croce Rossa Italiana sarà in campo con risorse e mezzi fino alla fine dell’emergenza.