Mosul, più di un milione di persone assistite dalla Mezzaluna Rossa
A Mosul i combattimenti sono finiti, ma ci sono ancora tantissimi sfollati. Quasi 100mila famiglie vivono ancora nei campi di accoglienza, poiché non è ancora sicuro tornare nelle proprie case. Altri 75mila circa, di cui molti necessitano di assistenza, vivono ancora in città.Durante il conflitto, la Mezzaluna Rossa Irachena è stata la prima a fornire soccorso alle persone costrette a lasciare le proprie abitazioni. Coinvolti nelle operazioni oltre 7.500 volontari. Le squadre di intervento hanno lavorato nei campi di accoglienza di Hassan Cham, Al-Khazer, Jamah Kor, Al-Jadah, Hamman Al-Alil e Haj Ali.Nel complesso, la Mezzaluna Rossa Irachena ha distribuito 1.350.000 pasti e quasi 188mila kit alimentari al mese alle famiglie vulnerabili. I forni elettrici della Mezzaluna Rossa hanno sfornato oltre 10 milioni di pagnotte di pane. Le stazioni di rifornimento idrico nei campi hanno assicurato fino a 600mila litri di acqua al giorno. Al momento, oltre 85 serbatoi idrici sono installati nell’area di Mosul per assicurare acqua potabile alle famiglie. Inoltre, le squadre di supporto psicologico hanno garantito assistenza chi ne avesse bisogno.La Mezzaluna Rossa Irachena gestisce numerosi punti medici nei campi di accoglienza, dove esperti volontari forniscono servizi sanitari e di primo soccorso. Più di una dozzina di ambulanze e cliniche mobili sono a portata di mano per aiutare i feriti. Fino ad ora l’operazione ha aiutato più di un milione di persone. Oltre 32mila famiglie, ad oggi, hanno fatto ritorno alle proprie abitazioni. Con ancora tante gente nei centri di accoglienza in attesa di poter andare via in tutta sicurezza, la Mezzaluna Rossa Irachena continuerà ad impegnarsi nel suo lavoro.Leggi qui la news originale della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.