Vagni / Croce Rossa: è vivo – domenica ha chiamato la moglie

Roma 29-05-2009 (Ansa) – Eugenio Vagni e’ vivo: domenica scorsa, ha telefonato alla sua famiglia. Lo rivela la Croce Rossa Internazionale, con la quale l’italiano opera nelle Filippine, dove è stato rapito lo scorso 15 gennaio dai ribelli islamici di Abu Sayyaf. ”Eugenio ha chiamato sua moglie il 24 maggio – ha detto Alain Aeschlimann, capo delle operazioni della Croce Rossa per il Pacifico asiatico – e ogni breve contatto come questo dà un immenso conforto alla sua famiglia. Ma il fatto che la situazione sia ancora irrisolta è molto stressante per tutti, anche per noi”. Vagni, originario di Montevarchi (in provincia di Siena), è stato rapito più di quattro mesi fa insieme a due colleghi, la filippina Mary Jane Lacaba e lo svizzero Andreas Notter, liberati il 2 e il 18 aprile. L’operatore della Croce Rossa internazionale ha 62 anni e soffre di un’ernia che gli dà difficoltà a camminare. ”Eugenio è prigioniero da 134 giorni – ha aggiunto Aeschlimann – e al momento è davvero difficile dire dove sia, anche se questo è oggetto di molte speculazioni dei media”. La Croce Rossa è in contatto ”con tutti quelli che stanno compiendo sforzi per la sua liberazione” e ha ”la speranza che questi sforzi abbiano presto buon esito”. La priorità, sottolinea la Croce Rossa, rimane sempre ”la sicurezza di Eugenio, e il suo rilascio avvenga senza ulteriori ritardi e senza condizioni”

  

   

Categorie: News

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