Una Task Force sul fenomeno migratorio per condividere strategie, esperienze ed obiettivi

 Migration Task Force è il meeting promosso da FIcr e Croce Rossa Italiana per condividere strategie e buone pratiche sul fenomeno migratorio  

Condividere strategie e buone pratiche sul fenomeno migratorio. È uno degli obiettivi della due giorni della Migration Task Force, organizzata dalla Federazione della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR), in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Trenta società nazionali provenienti da tutto il mondo si sono date appuntamento a Roma, nella sede della CRI in via Toscana, per un meeting che prevede il 18 novembre anche una visita nel centro di accoglienza di persone migranti gestito dalla Croce Rossa di Roma in via del Frantoio, zona Tiburtina.Numerosi gli argomenti affrontati durante la prima giornata di lavori: dagli aggiornamenti sul fenomeno migratorio globale ai focus territoriali, passando per le nuove sfide, come il lavoro di informazione e prevenzione nei Paesi d’origine. In un periodo in cui si registrano sempre più numerosi episodi di xenofobia e di discriminazione razziale, e in cui si costruiscono nuovi muri tra gli Stati, la Migration Task Force della FICR si pone l’obiettivo principale di sostenere e creare una struttura che porti avanti strategie su scala globale sul fenomeno migratorio. In primo luogo creando una piattaforma collaborativa per garantire la diffusione e lo scambio di buone pratiche e competenze, migliorando la raccolta dati, le proiezioni e le analisi di scenario. Sono già 59 le smart practices per migliorare la resilienza delle persone migranti, un database che continua ad arricchirsi e che è consultabile sul sito della FICR.

  Il Presidente di Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della FICR Francesco Rocca Leonardo Carmenati, Head of Europe Migration Response Operation - FICRI partecipanti della migration task force proseguono i lavori della tavola rotonda confrontandosi sulle strategie da adottare e sulle modalità di coinvolgimento delle comunità. Una delle partecipanti alla migration task force ascolta gli interventiUna delle partecipanti alla migration task force, che ha visto riunione a Roma oltre 30 società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna RossaI partecipanti alla migration task force: tra i presenti Congo, Ecuador, Sudan, British Red Cross, Bangladesh, Australia, Egitto, Gambia, Finlandia, Olanda, Italia, Kenya, Repubblica di Korea, Libia, Filippine, Qatar, Russia, Senegal, Svezia, Tajikistan, Zimbabwe  

I lavori sono stati introdotti dall’intervento del Presidente di Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della FICR Francesco Rocca che ha sottolineato l’importanza di avere un momento di scambio di esperienze tra le Società nazionali: “La Task Force ha davanti una grande sfida che riguarda l’advocacy, ovvero come comunicare meglio e come coinvolgere le nostre comunità sui temi delle migrazioni. Il nostro compito è quello di cercare il dialogo, di spiegare e di combattere tutte le forme di razzismo. Per questo è centrale far capire a tutti, non solo le ragioni del fenomeno migratorio, ma anche le responsabilità che stanno dietro ai flussi – ha concluso il Presidente Rocca – Nel mondo ci sono oltre 60 milioni di persone sfollate, rifugiate, in fuga dalla violenza. Si tratta di un fenomeno globale che si poteva prevedere e prevenire. Non è un’emergenza come si vuol far credere”.Dopo i focus internazionali ed europei a cura di Tiziana Bonzon, Migration Lead – FICR e Leonardo Carmenati, Head of Europe Migration Response Operation – FICR, i rappresentanti delle diverse Società Nazionali (tra i presenti Congo, Ecuador, Sudan, British Red Cross, Bangladesh, Australia, Egitto, Gambia, Finlandia, Olanda, Italia, Kenya, Repubblica di Korea, Libia, Filippine, Qatar, Russia, Senegal, Svezia, Tajikistan, Zimbabwe) e Comitato internazionale della Croce Rossa hanno proseguito i lavori della tavola rotonda confrontandosi sulle strategie da adottare e sulle modalità di coinvolgimento delle comunità.

 

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