Un bene confiscato alle mafie sarà la nuova sede della Croce Rossa di Ardea

Un volontario della Croce Rossa Italiana

Ad Ardea un bene confiscato alle mafie diventerà un luogo di solidarietà e assistenza, ovvero la nuova sede del Comitato locale della Croce Rossa. Grazie ad una intesa con l’assessorato alle Politiche sociali, un immobile sottratto alla criminalità organizzata avrà un ruolo sociale importantissimo che offrirà numerosi servizi alla cittadinanza.“Nella nuova sede – racconta Vittorio Corasaniti, commissario del comitato locale di Croce Rossa Ardea – avremo finalmente gli spazi per svolgere corsi di formazione, assistenza sanitaria e organizzare le raccolte di beni alimentari. Una sede operativa sotto tutti i punti di vista in cui attiveremo diversi servizi gratuiti: dal recapito medicinali a domicilio allo sportello di ascolto e segretariato sociale, dalle campagne di prevenzione sulle malattie ai trasporti sanitari programmati”. «La Cri di Ardea da pochissimo si è costituita come Comitato locale: questo è il primo grande passo che conferma la presenza ad Ardea di una grande organizzazione internazionale, composta qui da volontari straordinari – racconta l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Riccardo Iotti – Con l’assegnazione della sede a CRI ampliamo l’offerta sanitaria e sociale, nell’ottica di sviluppare una rete integrata».In queste settimane i volontari della CRI di Ardea si stanno dedicando anche agli ultimi lavori per far sì che la sede possa aprire tra novembre e dicembre. La sede si trova in via Bologna, nel quartiere di Marina di Ardea, che nel corso degli anni si è trasformato da zona di villeggiatura ad area sempre più abitata anche in inverno.

 

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