Sisma Lombardia: i dipendenti di Trenonord a sostegno della popolazione di Moglia

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Il Commissario Regionale CRI Lombardia insieme al Sindaco di Moglia, il Presidente della Regione Lombardia e il Dir. Generale del Gruppo Trenonord

(Ln – Milano, 27 nov) Grazie al Protocollo d’Intesa siglato oggi fra Trenord, Croce rossa italiana, Regione Lombardia e Comune di Moglia (uno dei centri maggiormente colpiti dal terremoto nel maggio scorso), la casa di riposo del piccolo paese mantovano sarà presto sistemata e ampliata. I lavoratori di Trenord e del gruppo Ferrovienord Milano hanno infatti deciso di devolvere 125.000 euro, il corrispettivo del bonus per lo straordinario del lavoro svolto il 2 e 3 giugno scorsi in occasione del VII Incontro mondiale delle Famiglie. L’azienda, da parte sua, ha voluto raddoppiare lo stanziamento, contribuendo, in questo modo, non solo al completamento dei lavori per la Rsa (importo complessivo 150.000 euro), ma anche alla ricostruzione dell’edificio che ospita le scuole primarie e secondarie (intervento che rientrerà in un secondo atto). La sistemazione della residenza per anziani è stata sancita quest’oggi con un Testo sottoscritto, a Palazzo Lombardia, dal presidente Roberto Formigoni, in qualità di commissario delegato per la ricostruzione, con l’amministratore delegato di Trenord e direttore generale del gruppo Fnm, Giuseppe Biesuz, dal commissario della Croce rossa italiana per la Lombardia Maurizio Gussoni e dal sindaco di Moglia Simona Maretti. Presente anche il vice commissario per l’emergenza Carlo Maccari. “Anche grazie a gesti simbolici e altamente concreti nello stesso tempo come questi – ha detto Formigoni – prosegue l’impegno di Regione Lombardia e di tutte le sue società, per essere veramente vicini ai cittadini del Mantovano colpiti dal terremoto. Moglia, in particolare, è il Comune simbolo di questa emergenza, qui la Regione da subito ha insediato un centro di coordinamento territoriale e un grande campo di accoglienza, che ha ospitato centinaia e centinaia di persone”.

  

IMPEGNO DEI LAVORATORI – “Questa è un’iniziativa di solidarietà nata in accordo con i sindacati e i lavoratori di Trenord – ha dichiarato Biesuz -, che hanno deciso di devolvere il corrispettivo degli straordinari fatti in occasione dell’arrivo a Milano di Papa Benedetto XVI. A loro va il mio ringraziamento per la disponibilità e la partecipazione dimostrata nel portare avanti questo progetto. Con questo accordo diamo anche una dimostrazione concreta della nostra vicinanza alle popolazioni vittime del terremoto”. STRUTTURA ANTISISMICA PER LA RSA – L’intervento di ampliamento della Rsa prevede la costruzione di una struttura antisismica, composta da quattro camere con bagno da due posti ciascuna; tre ambulatori medici con annessa area di attesa e una zona adibita ad area ricreativa per anziani autosufficienti. La realizzazione ex novo di un ampio centro diurno è stata pensata per favorire l’aggregazione e stimolare momenti di socializzazione terapeutica post trauma per gli anziani, accogliendo anche una loro precisa richiesta. ATTENZIONE PER GLI ANZIANI – Non è stata una scelta casuale quella di ampliare la residenza per anziani. A Moglia, infatti, su 1.200 sfollati, 400 hanno più di 65 anni. E circa 80, che vivevano soli, sono stati costretti a trovare ospitalità presso figli, parenti, amici, vicini di casa, cambiando paese e consuetudini. Dopo il sisma, circa 20 anziani hanno chiesto il ricovero presso la casa di riposo. In alcuni casi perché le loro abitazioni sono state dichiarate inagibili o per impossibilità a trovare ospitalità presso parenti, in altri c’è chi ha accusato un repentino peggioramento delle condizioni fisiche e psicologiche. È stato infatti è registrato un aumento dei decessi di anziani rispetto alla media degli ultimi anni ed è stato necessario aumentare il servizio di assistenza domiciliare e fornire supporto ai molti anziani che hanno mostrato un forte stress fisico e psicologico.RUOLO DELLA CROCE ROSSA – Croce rossa italiana si è assunta l’onere di coordinare i lavori di costruzione di questa struttura con la collaborazione di personale volontario che metterà a disposizione la propria professionalità e le proprie competenze. OSSIGENO ANCHE PER LE SCUOLE – I fondi rimanenti serviranno a contribuire alla ricostruzione delle scuole di Moglia. Questo intervento sarà oggetto di un successivo Protocollo d’intesa. 1,9 MILIONI DI CONTRIBUTO AFFITTO – Il presidente Formigoni ha anche ricordato lo stanziamento straordinario di 1,9 milioni di euro per le famiglie terremotate di 41 Comuni della provincia di Mantova, che va a integrare i fondi per coloro che devono pagare l’affitto e si trovano in una condizione di disagio economico. “Confermiamo così – ha concluso – la nostra piena intenzione di collaborare alla restituzione di tutto il territorio alla sua efficienza primigenia”. (Ln)

  

          

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