Sisma Emilia: l'impegno della Croce Rossa Italiana per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto

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foto Marco Galassi/ItRc

La Croce Rossa Italiana, in stretta collaborazione con Protezione Civile, prosegue il lavoro in Emilia. La CRI nei campi fornisce assistenza diretta a 600 persone e produce 2000 pasti al giorno. Attualmente 168 tra operatori e volontari CRI, con 98 mezzi a disposizione, sono impegnati nell’assistenza sanitaria, psico-sociale e logistica alla popolazione colpita dal sisma (dati Sala Operativa Nazionale CRI).Croce Rossa gestisce direttamente i Campi di Concordia sulla Secchia, Carpi e Rovereto di Novi (MO) dove provvede alla distribuzione di pasti e generi di conforto, al monitoraggio e al censimento della popolazione presente nelle aree di accoglienza, all’animazione per i bambini con le attività di clownerie e all’assistenza psicologica degli ospiti.  In via di chiusura il Campo 2 di Finale Emilia. Al Campo di Carpi, dove sono presenti 56 tra operatori e volontari, la Croce Rossa fornisce quotidianamente oltre 1100 pasti destinati agli ospiti della struttura, al personale CRI, ai volontari della Protezione Civile, al personale della Polizia Municipale, agli ospiti delle aree di accoglienza dei Comuni limitrofi di Cortile e di Fossoli. Dall’apertura del Campo, 6 giugno, a oggi la cucina CRI ha erogato 166.200 pasti. Inoltre, a Carpi la Croce Rossa organizza anche attività di intrattenimento e socio-assistenziali rivolte ai giovani.  

  

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foto Nicolas Bandini/ItRc

Al Campo CRI di Concordia sono attivi 43 tra operatori e volontari della CRI che lavorano alla distribuzione di generi di prima necessità, all’assistenza sociale per gli ospiti e in particolar modo per i minori e gli adolescenti, in collaborazione con altre organizzazioni. A Concordia lavora anche un team CRI di supporto psicologico che si occupa delle categorie vulnerabili. Le attività di tipo psico-sociale sono svolte per tutta la comunità colpita dal sisma, per gli ospiti dei campi presenti sul territorio e per i volontari. Inoltre, volontari e operatori CRI coordinano le attività ludiche e di intrattenimento per gli sfollati e forniscono assistenza di supporto alla struttura dei medici di base presente al campo. La cucina del campo garantisce circa 600 pasti al giorno. Inoltre Croce Rossa è presente al Centro Operativo Comunale di Concordia per la gestione di materiali e mezzi e il supporto al coordinamento dei magazzini di raccolta.Al Campo CRI di Rovereto sono impegnati 9 tra operatori e volontari e l’attività di assistenza è particolarmente incentrata sul servizio di ristorazione: sono 290 i pasti che giornalmente l’Associazione distribuisce.Nella provincia di Modena presso la sede CRI di Finale Emilia lavorano 8 operatori impegnati nella logistica, in attività di segreteria, supporto psicologico, clownerie e produzione di pasti. A Modena la Croce Rossa è impegnata con personale nella gestione della logistica e presso la Sala Operativa Provinciale CRI. Nella provincia di Reggio Emilia Croce Rossa è attiva a Correggio, con 4 operatori che lavorano alla logistica e presso la Sala Operativa Provinciale; a Reggiolo 17 persone sono attive oltre che nelle attività logistiche e socio-assistenziali anche nella produzione di pasti. Nella provincia di Bologna il personale CRI è presente presso la DiComaC (Direzione Comando e Controllo) del Dipartimento di Protezione Civile, presso la Sala Operativa Regionale CRI, presso il Centro Regionale Materiale e Mezzi della Regione Emilia Romagna e l’Agenzia Regionale Funzione Volontariato, tutti situati a Bologna. A Ferrara è sempre attiva la Sala Operativa Provinciale CRI e a Moglia (Mn) continua la distribuzione di alimenti e prodotti per l’igiene personale alla popolazione.

  

          

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