Sisma Centro Italia, 110 rotoballe di fieno nelle zone terremotate
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“Il terremoto ha messo a rischio tutta la nostra attività, abbiamo passato momenti difficili ma ora è il momento di ripartire. Aiuti come questo sono un segnale di speranza”. A parlare è Giuseppe Fermi, allevatore di Piediripa di Norcia, a capo di un’azienda agricola con centinaia di ovini. “Senza la generosità di chi ha capito la nostra situazione e ci sta aiutando non ce la potremmo fare”, continua Fermi mentre osserva il tir arrivato questa mattina a Piediripa con 36 rotoballe di fieno, raccolte dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Asti per gli allevatori dell’Umbria. Si tratta dell’ultima delle tre consegne di fieno rese possibili grazie al lavoro dell’Unità Sisma di Croce Rossa Italiana che, con il contributo dei Comitati Regionali CRI, ha coordinato le attività fornendo il suo supporto per la logistica e mettendo in contatto i territori con i donatori.Un lavoro iniziato oltre due mesi fa che ha portato ad una donazione complessiva di di 110 rotoballe, suddivise in tre consegne tra Arquata del Tronto (AP) nelle Marche, Castiglione di Messer Raimondo (TE) in Abruzzo e quella di oggi a Piediripa di Norcia (PG) in Umbria e grazie a cui decine di allevatori hanno trovato un aiuto concreto per le proprie attività. “Il sisma e le eccezionali nevicate dello scorso inverno ci hanno messo in ginocchio -continua l’allevatore- la giornata di oggi è una spinta per ricominciare”.
Un’operazione questa che si inserisce nelle tante attività che Croce Rossa Italiana ha messo in campo sin dai primissimi momenti dell’emergenza sisma e che continuano senza sosta sia sotto il profilo della ricostruzione in senso stretto sia a supporto della resilienza sociale delle popolazioni colpite.
